Futuro della Diesel, Renzo Rosso incorona il figlio Stefano

VICENZA. A 57 anni Renzo Rosso, fondatore della Diesel di Marostica (Vicenza), fa intendere di non voler ritardare le mosse per la successione. Nominando il figlio Stefano, di 33 anni, amministratore delegato della Otb, la holding che controlla il 100 per cento di Diesel, altrettanto di Staff International e della Maison Martin Margiela, il 51% di Viktor & Rolf e il 60% della Marni, da poco entrata a far parte della scuderia.
Stefano Rosso si occuperà del personale e della corporate governance, ossia di dare un assetto definitivo a un gruppo costituito di griffe che, si intuisce, è in via di formazione. L’altro amministratore delegato di Otb resta Marina Tosin, storica collaboratrice del padre, che ne ha seguito passo passo l’affermazione a livello mondiale come imprenditore della moda casual.
Stefano Rosso è uno dei due figli che affianca ormai stabilmente il padre Renzo e le sue attività imprenditoriali. L’altro fratello già presente nelle aziende, il trentacinquenne Andrea, si occupa della direzione artistica delle licenze di Diesel. Insomma i due fratelli hanno due profili ben differenziati: Stefano è un manager che si coccupa del funzionamento delle aziende paterne, Andrea è a tutti gli effetti inserito nella squadra dei creativi.
Il nuovo amministratore delegato di Otb avrà comunque una sfida probante davanti a sé: la holding nella quale sono inseriti Diesel ma anche tutte le altre attività nella moda del gruppo vicentino, ha raggiunto nel 2012 un fatturato vicino ai 2,5 miliardi di euro.
Si tratta di dare a questa realtà imprenditoriale un assetto strutturato e in grado di reggere nel tempo alla crescita voluta dalla famiglia dell’industriale vicentino. Siamo comunque nella holding, il “piano superiore” rispetto alla Diesel, l’industria che ha decretato la fortuna e la consacrazione del fondatore Renzo Rosso. Nessuna mossa in vista, insomma, per la Diesel di Marostica, dove la posizione dell’amministratore delegato Daniela Riccardi non è interessata dai cambiamenti in atto nella holding della famiglia Rosso.
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova