La galleria Comelico deve chiudere anche di giorno: si tratta per le date
Serve un weekend lungo per smontare alcune parti. Lo stop forse dal 7 al 9 marzo. Ma non sarà l’unica volta
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E adesso la Galleria del Comelico, il cantiere infinito, deve chiudere anche di giorno.
Un intero fine settimana. E non sarà la prima e unica volta che capiterà, visti i disagi continui provocati dal cantiere a residenti e viabilità.
Per ora si cerca di tamponare: «La Galleria almeno non verrà chiusa da venerdì 28 febbraio a domenica 2 marzo, come ipotizzato in prima battuta, ma in un fine settimana allungato a 3 giorni e mezzo, che l’impresa Collini e l’Anas si sono rese disponibili a concordare con i sindaci» dice il sindaco di Santo Stefano di Cadore, Alfredo Comis.
La chiusura del tunnel di giorno, oltre che di notte, per un periodo così consistente, è motivata dalla necessità di rimuovere la strumentazione tecnologica appesa alla calotta del traforo che deve essere smontata e rifatta.
Thomas Menia Corbanese, sindaco di Danta, e Luca Frescura, si sono messi in contatto con Anas: «Da quanto emerge, giorni e modalità della chiusura saranno discussi in un tavolo con i sindaci. Stiamo spingendo in queste ore affinché venga presa una decisione nel più breve tempo possibile, che tenga conto degli interessi dei cittadini e delle imprese del territorio. Ci impegneremo per chiedere ancora una volta ai soggetti in campo di percorrere la strada migliore per salvaguardare gli interessi locali».
Alfredo Comis rileva che la data proposta del 28 febbraio con i giorni a seguire è saltata perché le amministrazioni del Comelico hanno fatto presente sia all’Anas che alla Collini che si tratta dell’ultimo wekeend di carnevale, con le scuole chiuse e quindi con i turisti che ritornano in valle. Inoltre sabato primo marzo è in programma un importante convegno sulla sanità che richiamerà numerose persone da fuori valle.
Ad Auronzo, inoltre, è prevista la cena sociale dell’Anfi (Associazione nazionale dei finanzieri), con la presenza di numerose Fiamme gialle del Comelico. È dunque probabile che la chiusura completa della galleria avvenga dal 7 al 9 marzo.
La Collini, che ha una positiva interlocuzione con le autorità locali, ha fatto sapere che l’interruzione del traffico per un’ottantina di ore, pari insomma a tre giornate e mezza, è irrinunciabile, poiché l’opera di smantellamento degli impianti deve avere una continuità di lavorazione, considerata la sua complessità.
È propedeutica alla fresatura di tutta la calotta, lunga 4 chilometri, che in parte è già iniziata in via sperimentale. Il rivestimento della stessa calotta verrà rifatto con panelli prefabbricati, montati sul posto.
«Da parte della direzione lavori si era pensato al fine settimana del 2 e 3 marzo, immaginando che essendo poi chiuse le scuole fosse questo l’arco temporale di minor disagio per le nostre comunità. Ma non ci si è ricordati del Carnevale», dice Comis, «che richiama in valle molti ospiti, sia delle seconde case che turisti. Sarebbe una mazzata per la nostra economia».
È da ricordare che dal 14 febbraio sono operative le sbarre elettriche per entrare o uscire dalla galleria nelle mezze ore di possibile transito per gli autorizzati, dalle 22 alle 22.30 e dalle 5.30 alle 6. Da oggi in avanti non sarà possibile transitare senza il badge nominativo che va ritirato all’Unione Montana Comelico.
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