Già aperti quattro chilometri di pista da fondo sul Cansiglio

F.d.m.

FREGONA

Prima giornata sulla neve, ieri, sci ai piedi, anche sulla Piana del Cansiglio. Già venerdì Franco Della Libera aveva preparato 4 chilometri di pista per il fondo. «Ma se nelle prossime giornate tornerà a nevicare, per almeno 10 centimetri, per l’Immacolata preparerà ben 15 chilometri» promette.

Parecchie le presenze ieri sull’altopiano. Tanti gli appassionati che hanno provato l’emozione alla ripresa. Molti provenivano dal Trevigiano, dal Veneziano, anche dalla vicina provincia di Pordenone. Tante le famiglie con i bambini che si sono lanciate sule piste dello slittino e del bob di Col Dar, all’ingresso dell’altopiano, o che si sono fiondati sul colle di San Marco.

Della Libera è considerato, da queste parti, “l’uomo delle nevi” . La sua esistenza l’ha trascorsa quassù; abita a Campon con la famiglia. D’estate si occupa del golf; nessun altro sa tagliare l’erba “all’inglese” come è capace lui. D’inverno, non appena fiocca, riscalda il motore del gatto delle nevi e parte. «Venerdì» racconta la moglie «è stato tutto il giorno fuori non solo per battere il fondo, ma anche le passeggiate dei tanti che vogliono solo camminare». E, forse, sono i più. C’è anche chi noleggia, nel negozio di Franco, le ciaspe e le pelli per salire verso Vallorch e raggiungere, lungo il canalone, il monte Pizzoc, oppure deviare per la pista forestale del Taffarel. Ieri mattina, in attesa dei primi turisti, Della Libera ha preparato il parcheggio vicino alla Genziana che si è subito riempito, almeno un centinaio di auto. Poi è andato a pulire l’area di sosta al sant’Osvaldo, un altro centinaio di stalli, mentre Veneto Agricoltura ha liberato dalla neve il parcheggio con sbarra per i camper; non mancano, infatti, neppure questi. Altri posti macchina sono stati ricavati all’ex albergo San Marco, in attesa che si liberi l’area lungo la staccionata del golf. —



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