Giro d’Italia: a Vinitaly presentate le tappe venete, il trofeo “senza fine” e la bottiglia dei campioni Astoria
Il presidente della Regione, Luca Zaia: «Il Veneto, terra più ciclistica d’Italia, pronto ad accogliere la corsa rosa dei record»

«Il Giro d'Italia per noi è molto più di una competizione: è un viaggio nel cuore del Veneto, la terra più ciclistica d’Italia. Tra un mese e mezzo con ben 4 tappe del Giro che attraverseranno la nostra terra, avremo l’occasione di mostrare al mondo tutte le bellezze di una regione che ha contribuito a scrivere indimenticabili pagine di storia del ciclismo. Attraverso le nostre città, i nostri borghi e le montagne, il Giro, quest’anno, attraverserà luoghi iconici e simbolo di un territorio che ha saputo valorizzare le sue innumerevoli eccellenze. E assieme a tutti i veneti, innamorati dello sport e del Giro, saremo come sempre i primi tifosi di questa straordinaria manifestazione. Perché come dico sempre io, non c’è Giro senza Veneto e non c’è Veneto senza Giro».
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha presentato lunedì mattina a Vinitaly in Fiera a Verona le tappe venete della prossima corsa rosa, oltre al “trofeo senza fine” e al “trofeo luce infinita” con cui verranno premiati i campioni del Giro e del Giro Women, e alla bottiglia ufficiale Astoria che accompagnerà i ciclisti sulle strade della Penisola.
«Con quattro tappe, tra bellezze, storia e passione ciclistica, il Veneto sarà il cuore pulsante dell’ultima settimana di gara, offrendo un palcoscenico unico per le sfide più dure e spettacolari di questa edizione – prosegue il presidente -. Ma il Veneto sarà ancora protagonista anche nel Giro d'Italia Women, con il passaggio il 9 luglio in provincia di Belluno e Treviso e l'arrivo a Pianezze di Valdobbiadene scalando il muro di Ca’ del Poggio, e il 10 luglio con la Mirano-Monselice, attraversando i Colli Euganei riserva della biosfera Unesco».
«Otto tappe in totale per tre corse di puro spettacolo – conclude Zaia -, in una terra in cui il ciclismo è una passione più che uno sport, con 9.854 atleti iscritti a 407 società e 4.307 operatori, oltre a centinaia di aziende del settore. Il 10% dei veneti usa la bici tutti i giorni, il 23% più volte a settimana, il 26% alcune volte al mese. Qui abbiamo 12 ciclovie principali, dal Piave al Sile al litorale al Garda alla Treviso-Ostiglia solo per citarne alcune, per un totale di 1.850 km di strade dedicate alle due ruote».
Le tappe del Giro, Giro Women e Giro-E
La carovana rosa arriverà in Veneto venerdì 23 maggio con la Rovigo-Vicenza (180 km), che unirà i paesaggi del Polesine con il fascino della patria del Palladio attraverso pianure e colline in un mix di velocità e strategia.
Sabato 24 maggio si partirà da Treviso verso il confine sloveno a Nova Gorica, in una tappa da 186 km che celebra l'unione tra cultura e territori.
Domenica 25 maggio la Fiume Veneto-Asiago (214 km) sarà un appuntamento imperdibile per gli appassionati delle grandi salite: dalle pianure del Friuli, il gruppo transiterà sull'Altopiano dei Sette Comuni, teatro di sfide epiche e paesaggi spettacolari. Martedì 27 maggio la corsa rosa partirà dal suggestivo scenario di villa Contarini a Piazzola sul Brenta e arriverà a San Valentino (Trento): una tappa da 199 km su 5.000 km di dislivello che regalerà emozioni intense, dall’arte delle ville venete alla maestosità delle Dolomiti.
Contemporaneamente si svolgerà anche il Giro-E, una e-bike experience unica nel suo genere a livello mondiale, che in Veneto prevede due tappe: la Soave-Vicenza il 23 maggio (86 km) e la Fonzaso-Asiago il 25 maggio (61 km).
A luglio invece saranno le cicliste professioniste a percorrere le strade del Veneto con due tappe del Giro Women. La prima il 9 luglio, con i 156 km della Castel Tesino-Pianezze, molto articolata sia altimetricamente che planimetricamente. Si scenderà in val Cismon sfiorando Feltre; a ridosso di Belluno si contornerà il Nevegal per affrontare poi il Muro di Ca’ del Poggio, e attraverso le Colline del Prosecco arrivare a Pianezze.
Il giorno dopo via ai 108 km della Mirano-Monselice, completamente pianeggiante attraversando veneziano e padovano, Mira, Dolo, Piove di Sacco e Conselve ai piedi dei Colli Euganei.
La bottiglia del Giro Astoria e il trofeo senza fine
Il presidente Zaia, assieme al presidente Astoria Paolo Polegato e all’ad filippo Polegato, a Paolo Bellino di Rcs e al direttore del Giro Mauro Vegni, ha stappato la prima bottiglia che accompagnerà i campioni e le campionesse della corsa rosa, di cui l’azienda trevigiana è partner ufficiale già dal 2012. Per Astoria, che esporta in 112 Paesi, questa partnership ha rafforzato la propria presenza nei paesi toccati dal Giro (Irlanda, Israele, Olanda, Ungheria); quest’anno sono già state vendute 12.000 bottiglie con l’etichetta speciale dedicate alla partenza dall’Albania.
A Vinitaly è stato presentato anche il Trofeo “senza fine”, realizzato per la prima volta nel 1999. Dal 2000 premia il corridore che vince il Giro. Pesa circa 10 chili, è in rame placcato oro, misura 53 cm in altezza e 20 di diametro.
“Veneto in Giro"
Ad accompagnare le tre corse e le loro tappe venete sarà la pubblicazione “Veneto in Giro”, curata dalla Regione del Veneto, un almanacco dedicato ai luoghi, agli itinerari, alle tappe, alle storie, alle tradizioni che accompagnano l’arrivo della carovana rosa nella nostra terra. Bellissime foto che ritraggono un contesto paesaggistico variegato ed unico, i luoghi simbolo del Veneto e il loro legame con il ciclismo, anche per lanciare la grande volata verso i Giochi invernali 2026 e i prossimi appuntamenti sportivi in zona.
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