Giulia, reginetta della passerella e alunna modello

Una media dell'8.8, da prima della classe. Per la precisione seconda, anche se per poco, proprio come nel concorso da reginetta. Giulia Nicole, 18 anni il prossimo 17 ottobre, frequenta il quinto anno del liceo tradizionale Rolando brillando in tutte le materie. Semplice, bella e con la testa sulle spalle. Lo dicono gli insegnanti e lo confermano i compagni di scuola, che lunedì sera erano tutti incollati alla tv incrociando le dita e mandando sms a manetta: «Votate la numero 43, votate Giulia Nicole». Si aspettavano che venisse incoronata. Ne erano certi.

«Era la più bella - dicono con una punta di delusione - Meritava di vincere. Per noi resta, oltre che Miss Veneto, la nostra Miss Italia. Il risultato che ha raggiunto è comunque grandioso». Ieri mattina, nella scuola di via Dante dove hanno sede liceo e istituto tecnico, sono arrivate le telecamere a raccogliere impressioni e testimonianze. Durante le lezioni, l'argomento era unico e l'aria di festa dominava.

Persino gli insegnanti si sono sbottonati dal loro ruolo autorevole per unirsi all'entusiasmo degli studenti. «La scuola è anche questo - hanno ribadito - Traguardi della vita anche al di fuori della classe. E il Rolando ne annovera spesso, soprattutto di campioni nello sport. Per la prima volta, abbiamo un trionfo della bellezza, esteriore e interiore».

Ed è proprio questa semplicità a rendere ancor più bella Giulia Nicole. Residente a Camisano Vicentino, ha sempre frequentato il liceo con molto impegno e dedizione. Quest'estate, quasi per gioco, ha partecipato ai concorsi conquistando la fascia di Miss Veneto.

Nonostante il risultato, ha continuato a comportarsi come sempre. Nei prossimi giorni, spenti i riflettori delle passerelle, tornerà a scuola per completare gli studi in vista dell'esame di maturità che la attende quest'anno. «L'ho sentita via sms per congratularmi - racconta la compagna di classe Nicole Boschiero - Mi ha ringraziato dicendomi che torna domani. Vuole riprendere gli studi. E' veramente in gamba. Bella e con i piedi per terra. Non si mette in mostra né si da arie. E' simpatica e amica di tutti. Eravamo tutti con lei l'altra sera. Convinti che avrebbe vinto. Sinceramente se lo meritava proprio il titolo di reginetta. Arrivata alla finale, non avevamo dubbi. Purtroppo non è andata così. Ma un 2º posto a Miss Italia non è mica da poco. Tutt'altro. Ora attendiamo di vederla e farle festa».

Felicissimi anche i maschietti della scuola, che per primi hanno ammirato le bellezze di Giulia Nicole: «Due gambe da brivido, occhi azzurri come il mare e un sorriso da baciare». Le testimonianze di affetto si sono moltiplicate anche su Facebook, dove rimbalzavano apprezzamenti e polemiche sulla mancata vittoria. L'onda dell'entusiasmo ha coinvolto anche la dirigente scolastica Fiorenza Rizzetto, che ieri ha fatto visita alla classe. «E' d'obbligo condividere questo momento - ha ammesso la preside - Non la conosco personalmente, ma tutti me ne hanno parlato molto bene. La sua media sottolinea che non è soltanto bella. La incontrerò per le congratulazioni e per unirmi alla festa dei compagni».

«Siamo orgogliosi di lei - ha aggiunto l'insegnante di diritto Leonildo Bettio - E' in gamba, bella, brava e solare. Siamo stati lo scorso anno a Strasburgo e ho avuto modo di apprezzarla anche al di fuori della scuola. Non è tutta apparenza, anzi. In Giulia Nicole c'è molta sostanza. Siamo veramente fieri che la nostra scuola registri anche questo primato, finora non raggiunto da nessuno».

E se l'istituto Rolando è in festa, anche il Comune si unisce al coro, perché sembra che la bellezza quest'anno passi proprio per Piazzola: dopo Francesca Marendon, Miss Padova mancata per poco alle finali di Miss Italia, ora Giulia Nicole Magro. «Ho visto la finale di ritorno da una riunione - riferisce il sindaco Renato Marcon - Peccato per quel titolo soffiato, ma complimenti a Giulia Nicole che si è piazzata al secondo posto. Sono convinto anche che pure Francesca avrebbe fatto la sua bella figura tra le finaliste. Ma al di là del voto, resta la bellezza genuina di queste ragazze che rappresentano il territorio».

Al settimo cielo genitori, nonni e fidanzato della miss di Santa Maria di Camisano. «Quando ho visto che era tra le prime 3 ho iniziato a crederci e a preoccuparmi. Sono riuscito a riabbracciarla solo dopo ed è scoccato un bacio liberatorio: ha cominciato a piangere, ma erano lacrime di felicità» racconta Cesare Lidron, il fidanzato diciottenne che frequenta lo scientifico anche lui al Rolando, è fotomodello e calciatore nel Grumolo delle Abbadesse. A Salsomaggiore anche mamma Amelia Muraro, consulente del lavoro a Camisano, e papà Davide, direttore commerciale in un'azienda di Brendola. «Quando sono rimaste in 3 - confidano i genitori - la tensione è salita alle stelle».