Violentò e uccise una ragazza di 23 anni in vacanza in Spagna: il killer è fuori dal carcere
Il Gordo, che ha confessato di aver tolto la vita a Federica Squarise, 23enne padovana di San Giorgio delle Pertiche, sarà libero dal 31 marzo 2026 ma vive già fuori dal carcere grazie ai permessi. Si è sposato e lavora

Il Gordo, l’uomo che a giugno 2008 prima violentò e poi uccise a Lloret de Mar, sulla Costa Brava, la padovana Federica Squarise, 23enne di San Giorgio delle Pertiche, a partire dal 31 marzo 2026 sarà un uomo libero.
La notizia che arriva dalla Spagna riapre la ferita per i familiari di Federica. Una storia, quella della giovane prima scomparsa durante la vacanza e poi trovata massacrata, che all’epoca aveva sconvolto l’Italia.
Victor Silva, ossia il Gordo – il grasso – , arrestato una settimana dopo il ritrovamento del corpo di Federica Squarise, da allora è in carcere. Ma nell’ultima parte della pena, secondo la legislazione spagnola, ha diritto a permessi premio e a vivere anche fuori dal carcere, seguendo un percorso di recupero che dovrebbe portarlo, una volta scontato definitivamente il debito con la giustizia, a essere un uomo nuovo.
Da quanto si apprende, peraltro, il Gordo si è già rifatto una vita: ha trovato lavoro e si è sposato.
Federica Squarise lavorava come dipendente di Morellato e quel giugno di quasi 17 anni fa era in vacanza in Catalogna. Era il 30 giugno quando la ragazza aveva incontrato Victor Silva, uruguaiano all’epoca clandestino, in un bar a Lloret de mar. Lui aveva tentato l’approccio, lei lo aveva respinto. Un “no” davanti al quale il Gordo non ci aveva più visto. Con una scusa era riuscito a portare Federica in una zona isolata. Lì l’aveva prima violentata e poi uccisa.
L’allarme era stato dato dai familiari in Italia, non avendo più notizie dalla Spagna. Inizialmente si era ipotizzato un allontanamento, anche se nulla nella vita di Federica faceva presupporre ciò. Una settimana dopo, il corpo nudo e senza vita della padovana era stato trovato nascosto tra la vegetazione. L’autopsia aveva rivelato la violenza sessuale subita.
Il Gordo era stato arrestato un paio di giorni dopo, tradito dalle confessioni ad alcuni conoscenti sul fatto che avesse commesso qualcosa di molto grave.
Da allora è in carcere. Aveva anche chiesto di poter scontare la pena in Uruguay, suo paese natale (istanza respinta) e poi di poter ottenere gli arresti domiciliari (negati). Ora, iniziato il conto alla rovescia per il fine pena, il Gordo vede ormai la libertà.
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