Guai per la rodigina Guerrato cantiere sequestrato in Calabria

Padova

Ancora guai per l'impresa veneta Guerrato, guidata fino ad anni recenti dalla famiglia omonima: sequestrato con l'intervento della Guardia di Finanza il cantiere di lavori inerenti il nuovo ospedale di Vibo Valentia e indagato per disastro colposo Pier Renzo Olivato, 56 anni, di Rovigo, presidente del consiglio di amministrazione del consorzio, di cui la Guerrato è socia, Vibo Hospital Spa, concessionario dei lavori. I lavori oggetto del sequestro riguardano le mitigazione del rischio idrogeologico e sono legate alla costruzione del nuovo ospedale progettato in una zona ad alto rischio idrogeologico.

Secondo quanto rivelato dal quotidiano online Il Vibonese, una perizia della Procura certificherebbe come le opere non avrebbero raggiunto il risultato sperato, ma anzi aggravato la situazione non essendo state eseguite secondo il progetto. L'inchiesta della Procura per altro riguarda anche le modalità di affidamenti dei lavori, dal valore di tre milioni di euro, che sarebbe avvenuta con affidamento diretto al consorzio di imprese Vibo Hospital Spa e all’impresa Costruzioni Procopio Srl esecutrice dei lavori complementari di sistemazione idrogeologica in contrasto con la normativa sugli appalti.

I lavori per l'ospedale di Vibo Valentia vennero inaugurati nel lontano 2004 e mai avviati anche in seguito ad un'inchiesta della procura. La procura mise in luce un importante sistema di tangenti e interessi che peraltro portarono ad individuare un sito a rischio idrogeologico e quindi non idoneo. La Guerrato è entrata in campo solo nel 2013 quando vennero riassegnati, tramite bando, i lavori, mai fino ad allora avviati, per l'ospedale. Nel frattempo, nel 2017, la maggioranza del pacchetto azionario dell'azienda rodigina è stato acquisito dall'azienda abruzzese Xela Spa dell'imprenditore Isaia Di Carlo, mettendo al sicuro le sorti della azienda polesana leader dell’impiantistica e dei project financing ospedalieri, ma gravata in quel momento da un debito di 60 milioni nei confronti dei fornitori.

Non è la prima cattiva notizia per la famiglia rodigina: il 25 novembre il comune di Montegrotto ha ottenuto il pignoramento del conto di Saverio Guerrato, figlio del patron Luciano, per risarcimento di 80mila euro, un anticipo sul risarcimento danni preteso dall'amministrazione di Montegrotto per la tangentopoli delle Terme che ha visto Luciano Guerrato condannato a quattro anni di reclusione per un appalto da 15 milioni di euro ottenuto grazie ad una tangente di 120 mila euro assicurati al sindaco di Abano Luca Claudio e al sindaco di Montegrotto Massimo Bordin.

Secondo l'ultimo cronoprogramma concordato con la Regione Calabria nel gennaio di quest'anno, i lavori dell'ospedale di Vibo Valentia sarebbero stati ultimati per il 2023. —



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