I bulli faranno volontariato
Al Natta «punizioni» utili e con il registro elettronico i genitori potranno controllare da casa i risultati e anche le presenze dei ragazzi

Per 400 studenti dell'Itc Calvi la prima campanella dell'anno 2009/2010 non suonerà, come per gli altri, lunedì 14 settembre, ma già domani. Sono i ragazzi delle prime e seconde classi degli indirizzi Brocca ed Erica, che, da 7 anni, con il consenso della Regione, effettuano la settimana corta: chissà perchè nella scuola pubblica padovana, sono gli unici, mentre in quasi tutti i 25 Paesi dell'Unione Europea al sabato gli studenti restano a casa.
Il nuovo anno scolastico inizia con due novità assolute, che provengono entrambe dall'istituto tecnico per l'aeronautica, la chimica e le confezioni, Giulio Natta, guidato dalla preside Nadia Vidale, ex docente del Tito Livio. La prima novità riguarda le sospensioni per motivi disciplinari degli studenti, rivolte in genere ai cosiddetti bulli che esercitano violenza di branco verso i compagni i più deboli o ai danni di insegnanti più tolleranti degli altri. La seconda è rappresentata dall'addio, graduale, al tradizionale registro personale del professore, che viene sostituito dal più moderno e più utile registro elettronico.
SOSPENSIONI
. Niente più punizioni tradizionali, in genere dai 3 ai 15 giorni di sospensione per gli studenti che se lo meritano. Provvedimenti che, quasi sempre, non hanno alcun effetto educativo perchè i puniti si limitano a restare a casa, magari incollati alla play station o al computer e quindi, spesso, non interiorizzano con responsabilità la sospensione. Da lunedì 14 settembre quelli che tra i 550 ragazzi del Natta riceveranno una sospensione per motivi disciplinari, grazie ad una convenzione apposita già sottoscritta con il Csv, ossia con il Centro Servizi Volontariato, guidato da Alessandro Lion, dovranno scontare «la pena» o andando ad aiutare gli anziani non autosufficienti nelle case di riposo o in ospedale oppure con piccole attività a favore dei disabili. In pratica, durante i giorni di sospensione, dovranno rendersi utili al prossimo con varie opere di solidarietà concordate, periodicamente, tra la scuola ed il Centro di Volontariato. «Come dimostrano gli esperti del settore, punire e basta non serve - sottolinea Nadia Vidale - Da quest'anno, sempre in collaborazione con i genitori, allo studente che commetterà una grave mancanza disciplinare proporremo la frequenza, per un certo numero di ore, di un'attività di volontariato, che il ragazzo potrà scegliere all'interno di una rosa di proposte preselezionate in base alle sue attitudini. Solo in questo modo chi ha commesso un brutta azione può realmente interiorizzare in positivo l'accaduto e, nello stesso tempo, può fare qualcosa di utile per la collettività».
REGISTRO ELETTRONICO.
Sempre da quest'anno scolastico al Natta gli studenti dovranno dire addio per sempre alla possibilità di falsificare le firme dei genitori e di dire a casa che l'interrogazione è andata non bene, ma benissimo. Questo perché ad ogni famiglia sarà assegnata una password, con la quale i genitori potranno conoscere da casa, anche ogni giorno, non solo le presenze o le eventuali assenze dei figli, ma anche i singoli voti riportati nelle prove scritte e nelle interrogazioni e, naturalmente, tutte le note a carico di ogni singolo studente. «Già oggi in alcune scuole pubbliche della città, tra cui al Severi, Scalcerle, Cornaro ed in altre pochissime scuole, si può controllare elettronicamente la presenza in istituto dei ragazzi e comunicarla in tempo reale ai genitori - osserva Stefano Cappuccio, docente del Natta - Il nostro progetto, però, messo in pratica in collaborazione con Infoschool, è molto più completo perché concede ai genitori di conoscere anche tutti i voti che il ragazzo riporta a scuola ogni giorno in tutte le materie. Non è cosa di poco conto».
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