Ieri la biciclettata e la visita alla gipsoteca del Canova poi in serata il party privato all’Hotel Villa Cipriani
ASOLO. Oggi il grande appuntamento che tutti aspettavamo: alle 16 in punto, i 120 invitati della famiglia Rockefeller si ritroveranno nella Cattedrale Sant’Anna in centro storico ad Asolo, per...

ASOLO. Oggi il grande appuntamento che tutti aspettavamo: alle 16 in punto, i 120 invitati della famiglia Rockefeller si ritroveranno nella Cattedrale Sant’Anna in centro storico ad Asolo, per assistere al rinnovo delle promesse matrimoniali dei due giovani innamorati. È un piccolo evento, che ha circondato di fama e notorietà - più di quanta ne avesse già - il piccolo borgo in trevigiano. Wyatt Rockefeller e Julie Fabrizio partiranno assieme alle loro famiglie dall’Hotel Villa Cipriani attorno alle 15.30, il ritrovo per tutti gli invitati è alle 15.45 nella Cattedrale asolana. Sono 120 gli invitati, per una cerimonia tutta americana, che vedrà alla tastiera dell’organo della cattedrale il maestro asolano Roberto Zarpellon, noto direttore d’orchestra. Finita la cerimonia, tutti gli invitati sosteranno per una mezz’ora al Bar Centrale nella piazza di Asolo per un aperitivo nel centro storico del borgo. Tutto a base di cicchetti nostrani e Prosecco Doc e Docg. La grande festa serale, rigorosamente blindata dalla sicurezza personale di famiglia, si terrà attorno alle 19.30, all’interno del Castello della Regina Cornaro, dove giusto ieri è stato concluso il montaggio della tensostruttura montata nell’arena del giardino. Ieri, per tutti gli invitati, è stata una giornata di vacanza e relax trascorsa tra le bellezze del territorio asolano: alcuni hanno fatto visita alla gipsoteca del Canova, altri alla villa palladiana di Maser, ma soprattutto, per i giovani in forza, una pedalata “gourmet” tra le bellezze delle colline asolane. Una quarantina ad aver partecipato alla pedalata, iniziata alle 13.30 e conclusasi al maglio di Pagnano alle 15.30. Alle 20 di ieri sera cena e festa privata all’hotel Villa Cipriani con tutti gli invitati. Menù, esclusivamente a chilometri zero, come richiesto dagli sposi. Le balconate dell’hotel Duse della storica proprietaria Gabriella Sanvido sono state meticolosamente agghindate di fiori, come da quasi due settimane a questa parte. Per l’asolano e parrucchiere del centro, Gian Antonio Papa, non ci sono dubbi: «Un grande evento che proietterà il borgo nel panorama internazionale». Anche per la giovane Caterina Orso, del ristorante Due Mori, sarà un occasione che «contribuirà a pubblicizzare il turismo lento, salutare, e culturale che solo l’Italia sa elargire al turista straniero». Per Laura Lillo, della Lavanda del lago, nient’altro «che l’evento più importante che Asolo abbia mai ospitato in tutti i suoi secoli di storia». Oggi dunque il tanto atteso «sì». (Elia Cavarzan)
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