Il bellunese Daniele Franco nuovo Ragioniere dello Stato

Giudicherà la compatibilità economica delle leggi: ieri il consiglio dei ministri ha nominato il dirigente della Banca d’Italia successore di Monorchio e Grilli
Di Daniele Ferrazza

BELLUNO. Bellunese di Trichiana, non ancora sessant’anni, una grande esperienza internazionale, Daniele Franco il nuovo Ragioniere generale dello Stato. Lo ha nominato ieri mattina il consiglio dei ministri, su proposta del nuovo ministro dell’Economia Fabrizio Saccomanni, che l’ha pescato dalla Banca d’Italia, dove dirigeva l’ufficio della ricerca economica e delle relazioni internazionali. Carattere riservato e tenace, dopo la nomina ha declinato ogni commento, facendo dire ai suoi principali collaboratori di voler tenere un profilo molto basso. Ancora una volta, dunque, il governo pesca dal «serbatoio» di Bankitalia i suoi più alti dirigenti. E che il posto di Ragioniere generale dello Stato sia uno snodo cruciale (deve dare il suo giudizio di compatibilità economica su tutte le leggi dello Stato) lo prova la continuità della carica: dal 1870 a oggi, Franco è il ventesimo ragioniere generale. Non è il primo veneto: tra il 1907 e il 1919 fu il veneziano Paolo Bernardi a ricoprire quest’incarico. Ma nel recente passato lo sono stati anche Andrea Monorchio e Vittorio Grilli. Daniele Franco prende il posto di Mario Canzio, i cui scontri con i governi precedenti sono diventati proverbiali: si è conquistato sul campo la fama di «Signor no».

Nato a Trichiana il 7 giugno 1953, il nuovo Ragioniere generale si laurea nel 1977 all’università di Padova. L’anno successivo consegue un master in organizzazione aziendale al Consorzio universitario di Padova e un Master of Science nel 1979 presso l'Università di York in Gran Bretagna. Entra in Banca d’Italia nel 1979, al servizio studi, dove vi rimane fino al 1994. Quindi, e fino al 1997, è consigliere economico presso la Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Commissione Europea. Tra il 1997 e il 2007 è direttore della Direzione Finanza Pubblica del Servizio Studi. Dal 1999 al 2007 presiede il Gruppo di lavoro di finanza pubblica del Sistema Europeo di Banche Centrali. Dal 2007 al 2011 è Capo del Servizio Studi di struttura economica e finanziaria. Dal luglio 2011 ha assunto l'incarico di Direttore centrale dell'Area Ricerca economica e relazioni internazionali.

Ha pubblicato libri in materia di spesa pubblica, sistemi di protezione sociale e regole fiscali europee; ha scritto saggi in materia di politica di bilancio, federalismo fiscale, contabilità generazionale, tassazione delle attività finanziarie e distribuzione dei redditi.

A Franco sono giunte ieri le congratulazioni del mondo politico ed economico del Veneto.

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