Il cardinale Bertone: «Occorre pazienza»

ROMA. Il segretario di stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, si augura che siano rapidi i tempi per la beatificazione di Papa Luciani, ma lascia intendere che a salire sugli altari sarà probabilmente Paolo VI per primo e anche Pio XII.
«Il porporato ci ha invitato ad attendere con fiducia», riferisce Ivan Marsura, di Pieve di Soligo, che, insieme a Simone Ongaro di Canale d’Agordo, ha incontrato ieri Bertone per consegnargli il suo libro fresco di stampa. «Il cardinale ci ha detto che sarebbe molto bello che Pio XII, Paolo VI e Giovanni Paolo I venissero beatificati insieme. E che, in ogni caso, la causa per Paolo VI è molto avanti (forse Montini verrà portato agli onori degli altari entro la conclusione dell’anno della fede), mentre quella di Pio XII attende un miracolo».
Una beatificazione, quella di papa Pacelli, che ad avviso di Bertone sarebbe “meritata”. E Papa Luciani? Bertone ha riconosciuto che il postulatore mons. Dal Covolo sta svolgendo un ottimo lavoro e che la devozione popolare per Giovanni Paolo I è in continuo crescendo, ma che “bisognerà avere pazienza”. Con i due giovani c’era anche l’anziano mons. Ettore Formezza di Venezia. Il più stretto collaboratore di Benedetto XVI ha firmato anche il registro del museo dei Papi che Marsura sta costituendo a Padova, presso la basilica del Santo. La mattinata vaticana dei veneti si era aperta con la celebrazione della messa nelle grotte vaticane, da parte, fra gli altri concelebranti, del vittoriese don Fabio Dal Cin, del rettore della Basilica di Padova, padre Poiana, dell’arcivescovo Beniamino Stella, originario di Pieve di Soligo, e del card. Prosper Greck, che ebbe modo, da sacerdote, di conoscere personalmente Luciani.
Fra coloro che hanno partecipato al rito, celebrato nelle grotte vaticane, hanno partecipato anche i veneti Giampaolo Gusso e Angelo Gugel, assistenti di camera il primo con Roncalli, il secondo con Luciani, Wojtyla e Ratzinger. Partecipe della cerimonia anche il miracolato di Luciani, il pugliese Giuseppe Denora. Prima della celebrazione eucaristica, il gruppo è stato raggiunto dal cardinale Comastri, arciprete di San Pietro, che ha ricordato la figura e l’opera del pontefice nato a Canale d’Agordo 100 anni fa, come ieri. (fdm)
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