Il commercialista ha lo studio in via Antonio da Murano

PADOVA. Lo studio del commercialista e consulente del lavoro Cristiano Sachs si trova all’Arcella, in via Antonio da Murano 43, quasi all’incrocio con via Morelli. L’ufficio è in una linda ed elegante palazzina a due piani, tutta bianca, immersa nel verde, con una gigantesca magnolia al centro del giardino. Quasi tutti i vicini e i commercianti della bella strada che collega via Tiziano Aspetti con via Buonarroti, sostengono di non avere mai conosciuto il giovane ragioniere Sachs. Sia il tabaccaio che il titolare del bar Excelsior dicono di non averlo mai conosciuto. Soltanto il fruttivendolo ammette di averlo visto, ma sostiene di non essersi mai intrattenuto a parlare con il giovane finito in manette nell’operazione Fantomas.

L’unica negoziante in zona a ricordarselo bene è Paola Maurizio: «Cristiano Sachs? - afferma la titolare dell’erboristeria Elisir - Come si fa dimenticare un nome così singolare. Tanti anni fa frequentava la stessa scuola media di mio figlio quando i suoi genitori abitavano dalle parti di via Zize, a San Bellino. Ma è proprio vero che l’hanno arrestato? Casco letteralmente dalle nuvole anche perché mi risulta che la famiglia Sachs abbia sempre vissuto onestamente: non ha mai avuto problemi con la giustizia».

Anche tra i commercialisti padovani, Cristiano Sachs non è molto conosciuto: «In città i consulenti del lavoro sono tantissimi - sottolinea Massimo Casella, dipendente dello studio del commercialista Amedeo Della Valle - Sebbene l’ufficio dove lavoro (situato sopra la galleria del Pam costruita dal geometra Favaro) disti solo 800 metri dallo studio Sachs in via da Murano, questo nome mi è letteralmente nuovo. Sui motivi dell’ arresto non voglio pronunciarmi perché di questi tempi di fronte ad accuse del genere è fondamentale attendere lo sviluppo delle indagini da parte della magistratura.