Il Park hotel des Dolomites a Borca della diocesi di Padova passa in gestione a Th Resorts

Lo storico albergo resta però di proprietà della società Hub della diocesi di Padova. L’obiettivo è che diventi il primo family resort del nordest, aperto 10 mesi all’anno

Gianluca De Rosa

BORCA. Nuova gestione per l’hotel Park des Dolomites di Borca, passato nelle mani della società padovana Th Resorts da un’altra realtà padovana, la società Hub della diocesi, che ne mantiene la proprietà. Si chiamerà Th Park des Dolomites ed aspira a diventare il primo family resort di tutto il nordest, aperto dieci mesi l’anno.

«Abbiamo una visione chiara su quello che dovremo fare, in linea con la filosofia di accoglienza ed ospitalità che da sempre il nostro gruppo sostiene», spiega il presidente di Th Resorts, Graziano Debellini, «vogliamo che la struttura diventi presto il primo family hotel del gruppo, adatto ai gruppi, ai bambini, con servizi di animazione e sport. La struttura interna vanta dimensioni importanti così come gli spazi verdi esterni. Rappresentano, queste caratteristiche, la migliore base di partenza per organizzare iniziative tali da allungare la stagionalità».

Il passaggio di mano è stato accolto con soddisfazione dal presidente della società Hub che fa capo alla diocesi di Padova.

«Siamo soddisfatti dell’accordo», dice il presidente don Lorenzo Celi, «il gruppo Th Resorts rappresenta una garanzia, azienda che nel suo fare impresa è sempre molto attenta anche alle ricadute sociali. Th Resorts è il primo operatore nazionale sulla montagna. Questo ci permetterà di valorizzare al meglio una struttura storica, nata nella nostra diocesi e sviluppatasi negli anni ospitando figure illustri come il principe Umberto di Savoia, Guglielmo Marconi, Eleonora Duse, Gabriele d’Annunzio, Aldo Moro ed i Papi Pio XII, Giovanni XII, Papa Luciani».

Struttura storica, dimora d’altri tempi per il territorio di montagna, costruito dalla compagnia italiana grandi alberghi per garantire soggiorni esclusivi ad alta borghesia e nobiltà. Durante la prima guerra mondiale venne trasformato in ospedale, successivamente divenne convitto e residenza estiva di seminaristi. Tornò a residenza turistica negli anni sessanta mentre l’ultimo processo di ristrutturazione risale al 2009, ad opera dell’architetto cortinese Oreste De Lotto.

Il Th Park des Dolomites ha 180 posti letti disposti in 75 camere, ma il punto di forza è rappresentato dai circa 90mila metri quadrati di bosco di abeti e larici che lo circondano, in posizione privilegiata sulla linea di confine tra i comuni di Borca e San Vito. Ratificato il passaggio di consegne per quanto riguarda la gestione, la struttura si appresta a riaprire i battenti in vista della stagione estiva. Da capire se proseguirà, anche con la nuova gestione, la molto partecipata attività di falconeria ospitata al suo interno da diversi anni. Un’attrazione molto apprezzata dai turisti che frequentano non solo Borca San Vito, ma anche tutto il Cadore e Cortina. 

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