Il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto è ricoverato in terapia intensiva per il Covid

E'  da dieci giorni in isolamento e da metà settimana è nel reparto di degenza riservato ai pazienti più gravi
Il prefetto Vittorio Zappalorto
Il prefetto Vittorio Zappalorto

VENEZIA. Da dieci giorni in isolamento perché positivo al virus, il prefetto di Venezia Vittorio Zappalorto da metà settimana è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civile di Venezia.

Le sue condizioni tra sabato e ieri sono migliorate. Lo stesso prefetto risponde ai messaggi di amici e conoscenti.

Zappalorto, originario di Trebaseleghe nel Padovano, ha 64 anni ed è prefetto di Venezia dal 6 luglio del 2018. Per undici mesi, tra il luglio 2014 e il giugno 2015 è stato Commissario straordinario al Comune di Venezia dopo la caduta della Giunta guidata da Giorgio Orsoni in seguito allo scandalo del Mose. In precedenza è stato prefetto a Udine.

Zaia: "Quando il vaccino sarà disponibile io lo farò"
"TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN CONFERENZA STAMPA SULLA SITUAZIONE #CORONAVIRUS IN VENETO", si legge sul profilo del del Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, 17 novembre 2020. ANSA / Immagine tratta dal profilo Twitter di Luca Zaia +++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ +++NO SALES; NO ARCHIVE; EDITORIAL USE ONLY+++

La sua carriera di prefettizio è iniziata a Trieste dove ha svolto l’attività presso l’Ufficio di Gabinetto approfondendo le problematiche relative alle minoranze linguistiche. Ha prestato servizio soprattutto nel Nordest e in Lombardia, senza dimenticare Roma. È stato anche vice Prefetto Vicario a Milano.

Il Veneto confermato in zona gialla, Zaia: «Lavoriamo come fosse rossa»
Il presidente Luca Zaia esegue il tampone rapido fai-da-te

Pochi giorni fa, prima del ricovero Zappalorto aveva espresso chiaramento la sua idea a riguardo dei contagi del Covid. «Mi sembra che la gente non voglia capire o se ne freghi e quindi si andrà velocemente verso una ulteriore chiusura. Prima viene e meglio è, secondo me».

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova