Il V-day in Veneto: dall'arrivo delle dosi ai primi vaccinati, ecco cosa è successo

Le prime dosi simboliche di vaccino anti Covid sono arrivate a Padova nella prima mattinata di oggi, domenica 27 dicembre. Ad accogliere la mini tranche di siero il nuovo segretario alla Sanità regionale e dg dell'azienda ospedaliera di Padova Luciano Flor. Zaia a Treviso per l'inizio della campagna vaccinale

VENEZIA. Come in tutta Europa, oggi, 27 dicembre, anche in Veneto scatta il Vax day: vengono somministrate in tutto il territorio italiano le prime dosi di siero anti Covid. Si tratta della quota regionale del primo lotto destinato all'Italia e prodotto da Pfizer BioNtech.

Ore 6.52, primi vaccinati d'Italia allo Spallanzani. La professoressa Maria Rosaria Capobianchi, l'infermiera Claudia Alivernini e l'operatore sociosanitario Omar Altobelli, alle ore 7,20 sono stati i primi in Italia a ricevere il vaccino anti  Covid-19 stamane all'Istituto Nazionale Malattie Infettive Spallanzani di Roma. 

Ore 7.15, le dosi sono arrivate in Veneto. «Le 875 dosi di vaccino del Veneto contro il Covid sono state appena consegnate alla farmacia dell'Azienda Ospedaliera di Padova». Lo annuncia il direttore dell'azienda ospedaliera di Padova Luciano Flor.

«Adesso saranno preparati i singoli pacchi per i vari punti vaccinali della regione - aggiunge - e già in mattinata saranno effettuati i primi vaccini»

Vax day in Veneto: ecco l'arrivo a Padova delle prime dosi di vaccino anti Covid

Ore 7.32, l'emozione del commissario Arcuri.  «Emozionante guardare i primi italiani a cui è stato somministrato il vaccino. Ci ha fatto intravedere uno spiraglio di luce. La strada è ancora lunga e dobbiamo continuare ad essere cauti e prudenti e responsabili. Piano piano riusciremo ad uscire da questa lunga notte». Lo ha detto il commissario straordinario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri, allo Spallanzani di Roma dove sono iniziate le somministrazioni dei vaccini. «Il vaccino in Italia è gratuito per tutti ma non è obbligatorio, penso sia una scelta consapevole e giusta», ha aggiunto Arcuri. «Siamo convinti che un numero più alto di quello che si pensa si vaccinerà»

L’alba dei vaccini anti Covid: in Veneto oggi, 27 dicembre, le prime 875 dosi
Medical staff receive part of a Pfizer-BioNTech Covid-19 vaccine shipment at the UZ Leuven hospital in Leuven, Belgium, Saturday, Dec. 26, 2020. Belgium is preparing to begin its Covid-19 vaccination program, with first vaccinations beginning on Monday. (Nicolas Maeterlinck, Pool via AP)

Ore 9, Zaia a Treviso. Il presidente del Veneto Luca Zaia sarà presente alle 11.30 all`ospedale Ca` Foncello di Treviso all’avvio della campagna vaccinale contro il Covid 19.   Analogamente, sempre alla stessa ora, l`assessore regionale alla sanità e sociale Manuela Lanzarin sarà per la stessa ragione nell`ospedale di Bassano

Ore 9.15, D'Incà: Con questo #VaccineDay iniziamo a vedere la fine della pandemia. «Grazie al grande impegno del Governo, oggi sono stati somministrati i primi vaccini anche in Italia, in una campagna vaccini a livello europeo che non ha precedenti e che mostra una collaborazione tra gli Stati membri come mai prima d'ora». Lo scrive su Facebook il ministro Federico D'Incà. «Con questo #VaccineDay iniziamo a vedere la fine della pandemia ma non abbiamo ancora vinto, dobbiamo continuare a tenere duro ed essere responsabili - aggiunge -. Intanto per far fronte alla crisi economica abbiamo già stanziato oltre 100 mld e continueremo a sostenere aziende e lavoratori nei prossimi mesi»

Ore 9.30, il vaccino parte per gli ospedali veneti. Otto automezzi sono partiti dall'Azienda ospedaliera di Padova per portare gli 875 di vaccini alle Uls e agli ospedali del Venero a cui sono stati assegnati. I veicoli sono scortati dalle forze dell'ordine. La partenza da Padova è avvenuta alla presenza del Prefetto e dei Comandante del Nas. «Eravamo pronti a questa giornata - commenta il direttore generale della Sanità del Veneto Luciano Flor - . Alle 12 partiamo con la vaccinazione delle persone»

Ore 10, nasce il percorso vaccinazioni Covid a Schiavonia. Un cartello, la scritta "Vaccinazioni Covid 19" e due frecce, a indicare un percorso fisico ma soprattutto una nuova strada. Inizia da questo foglio un nuovo capitolo della nostra storia. Oggi, VDay Ulss 6 Euganea.

Ore 10,25, il vaccino arriva a Treviso. Il vaccino Anti covid è arrivato al Ca’ Foncello di Treviso alle 10:25 scortato da diverse pattuglie dei carabinieri di Treviso . Una volta all’interno del Ca’ Forcello il vaccino sempre scortato dai militari dell’arma e dal personale medico è stato portato nella sala conferenze dove oggi verrà presentata la campagna vaccinale. Lì dopo due soddisfatte ed emozionamti foto di rito con il direttore generale Francesco Benazzi è stato immediatamente portato nei laboratori con i frigoriferi per essere preparato alle iniezioni.

Ore 10.30, Crisanti: Giorno simbolico per l'Europa. «Quello di oggi è un giorno simbolico in cui si riconosce tutta l'Europa»: lo dice all'ANSA il professor Andrea Crisanti, virologo dell'Università di Padova, spiegando che non si farà vaccinare nel giorno che segna l'inizio della campagna anti Covid. Crisanti, che per primo aveva parlato della necessità di un lockdown natalizio, si dimostra particolarmente preoccupato per l'impennata dell'epidemia in Veneto. «Avevo già detto due mesi fa - sottolinea - che i criteri della suddivisione in fasce erano sbagliati, perchè non si possono utilizzare i posti di terapia intensiva come uno degli elementi di peso per definire la zona di appartenenza». Secondo Crisanti «è una logica sbagliata: i 21 criteri fanno sistema a partire dall'anello più debole»

Ore 10.30, la prima vaccinata a Schiavonia. Si chiama Alice Soldà, ha 58 anni e lavora al pronto soccorso dell'ospedale di Schiavonia: è lei la prima operatrice sanitaria padovana vaccinata in questo che il direttore generale dell'Ulss 6 Domenico Scibetta ha definito un «giorno storico». Alice si è sottoposta alla prima dose del vaccino contro il Covid 19 poco prima delle 11.30. Emozionata, ma tranquilla Alice ha detto: «abbiamo vissuto momenti molto difficili, adesso speriamo che vada tutto bene».

«Questo ospedale per noi è un simbolo della lotta al Coronavirus - ha affermato Scibetta - ricordo ancora quel tardo pomeriggio del 21 febbraio quando ci arrivò la notizia del primo decesso da Covid 19 (si trattava di Adriano Trevisan, di Vò), quel giorno l'intero ospedale venne isolato, quello di fare il tampone anche a chi aveva i sintomi era stata un'intuizione dei nostri professionisti, in quel momento si faceva il tampone solo a chi aveva avuto contatti con altri positivi e a chi arrivava da zone contaminate»

Per l'ospedale questo è il giorno della svolta dopo la prima morte a causa della pandemia. «Oggi siamo qui - aggiunge ancora il direttore generale dalla postazione vaccini di Schiavonia - e non vi nascondo che sono emozionato»

Ore 12, Zaia: vaccineremo 120 mila persone tra anziani di Rsa e personale sanitario: «Vaccineremo per primi i sanitari e gli ospiti delle nostre case di riposo. Avremo potenzialmente da vaccinare quasi 60 mila dipendenti della sanità e altrettanti, tra sanitari e pazienti, nel mondo delle rsa». Lo ha ricordato il Presidente del Veneto Luca Zaia presenziando a Treviso alla prima giornata di vaccinazioni. «Si è fatta la scelta della volontarietà - sottolinea - però è giusto che io dica che l'immunità di gregge con questo vaccino si raggiunge con il 65% dei vaccinati. Vuol dire che ancora una volta chi si vaccinerà lo farà per sè ma anche per quelli che non possono o non vogliono farlo».  «Ho sentito stamane Arcuri e mi ha detto che la fornitura di vaccini sarà di 470-500 mila vaccini alla settimana in Italia, il che vuol dire sulla base delle proporzioni in Veneto dovremmo avere circa 38 mila dosi a settimana».

Ore 13.30, terminato il V-day in Veneto.  L’ospedale di Padova ha comunicato che alle 13.30 sono terminate le vaccinazioni del V-Day. Questa mattina otto automezzi sono partiti dall’Azienda ospedaliera di Padova per portare le 875 dosi di vaccino nelle varie Ulss venete. A Treviso la prima vaccinazione è stata seguita dal governatore Luca Zaia.

 

Treviso.  Il vaccino Anti covid è arrivato al Ca’ Foncello di Treviso alle 10:25 di oggi, domenica 27 dicembre,  scortato da diverse pattuglie dei carabinieri di Treviso. Il primario di pneumologia dottoressa Micaela Romagnoli è stata la prima ad avere la dose di vaccino nella Marca

Vax day, è Lucio Brollo il primo a ricevere la vaccinazione anti Covid a Jesolo

Jesolo. Il primario di malattie infettive Lucio Brollo è stato il primo a vaccinarsi. Da questa settimana ne arriveranno 1450 per l'Usl 4, altrettanti poi ogni settimana. Il primario di malattie infettive Lucio Brollo è stato il primo a vaccinarsi. Da questa settimana ne arriveranno 1450 per l'Usl 4, altrettanti poi ogni settimana. Dopo il personale sanitario sarà il turno di anziani e fasce deboli contattati dalla stessa Usl. 

Vax day, è Lucio Brollo il primo a ricevere la vaccinazione anti Covid a Jesolo

Mestre.  Le 110 dosi sono partite questa mattina da Padova a bordo di due mezzi scortati dalle forze dell'ordine. Uno diretto negli ospedali di Dolo e Chioggia e l'altro all’Angelo di Mestre, dove è arrivato alle 10.30. A questo punto, parte delle dosi è stata presa in carico dagli uomini del Suem per l'ultimo tratto fino a Civile di Venezia. Il primario di Medicina dell'Angelo di Mestre e responsabile dell'area Covid dell'ospedale, Fabio Presotto, è il primo vaccinato dell'Usl 3. A inoculare la dose, Alessandra Marcon

Belluno. La prima iniezione anti-Covid in provincia di Belluno è avvenuta alle 12.30 al Santa Maria del Prato di Feltre. A essere sottoposta a vaccino Nives Battistel (nella foto in apertura), storica infermiera del 118. A ruota Pietro Da Rugna (foto sopra), medico di Lamon.

 

 

 

 

 

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