Il Veneto in bicicletta: in un libro 16 escursioni in pianura adatte a tutti

Gianni Pasquale vi propone splendidi itinerari alla portata di tutti: in edicola con il nostro giornale 

Una porzione della copertina del volume sul Veneto in bicicletta
Una porzione della copertina del volume sul Veneto in bicicletta

Finalmente ci siamo, o quasi. Anche in Veneto, in particolare nelle zone di pianura, esiste una vera e propria rete di percorsi ciclabili che si sviluppa principalmente lungo le direttive o sugli argini dei fiumi.

Molto è stato fatto in questi ultimi anni, non mancano tuttavia alcune criticità e, soprattutto, il collegamento tra alcuni percorsi principali, che permetterebbe la creazione di anelli molto interessanti. In questa pubblicazione ragioniamo esclusivamente in funzione del cicloturismo di pianura, con percorsi adatti a tutti, anche con bambini ciclo-equipaggiati al seguito, escludendo pertanto la pedalata a carattere sportivo.

Snodo portante della viabilità ciclistica della Pianura veneta, con ruolo da protagonista, è l’Anello Fluviale Ciclabile di Padova: un vero e proprio grande raccordo anulare che si snoda per circa 50 am attorno alla città, percorrendo principalmente gli argini dei fiumi Bacchiglione, Brenta e Brentella. Oltre, naturalmente, ad essere la porta ciclistica d’accesso in città, l’anello è punto d’innesto per importanti itinerari ciclabili, che si diramano a raggiera verso tutto il Veneto. In particolare dovrebbe essere maggiormente valorizzata la Ciclopista del Brenta, che da Caldonazzo giunge a Bassano del Grappa e prosegue per Padova.

Qui incontriamo lo snodo per raggiungere Venezia oppure proseguire per Rovigo, Ferrara e Roma. Facile capire che potrebbe diventare l’asse maestro della viabilità ciclistica regionale nell’ottica di un turismo anche internazionale e di lunga percorrenza. Con questa pubblicazione ci interessa far scoprire ambienti poco lontani da casa, facilmente raggiungibili e praticabili, ma spesso semisconosciuti: hanno dell’incredibile le campagne tra l’Adige e il Po, tra le Valli Grandi Veronesi e il Polesine; conosciutissima, ma mai sufficientemente narrata la Greenway del Sile; eccezionali le ricchezze artistiche, storiche e naturalistiche tra Bassano, Cittadella e Piazzola sul Brenta; meravigliose le isole lagunari, Chioggia e il Delta del Po. E così via, in un elenco che difficilmente avrebbe fine. 

La nostra regione è una scacchiera formidabile di paesaggio, cultura, arte, che non ha eguali al mondo. La Pianura veneta racconta millenni di storia, punteggiata da straordinarie città e minuscoli paesi che sono sorti adattandosi al paesaggio fluviale.

I fiumi di pianura sono i veri protagonisti della nostre scoperte in bicicletta, il mezzo ideale per partire alla loro scoperta.

LA SCHEDA

Veneto in bicicletta

16 escursioni in pianura adatte a tutti

Gianni Pasquale, Editoriale Programma

128 pagine - 8,9 euro

L’autore

Gianni Pasquale, appassionato di fotografia, di cicloturismo, di alpinismo e montagna, di storia del Veneto e della Prima guerra mondiale in particolare, iscritto da oltre quarant'anni al CAI di Bassano del Grappa, frequenta il territorio sia a piedi, con numerose escursioni, sia in bicicletta, da corsa e mountain bike. Con una visione di sistematica esplorazione locale, anche ludica ma mai finalizzata allo sport competitivo esasperato, ha salito buone parte delle cime dolomitiche e prealpine, ha visitato quasi tutti i luoghi, fortezze e trincee, coinvolti nella Grande Guerra di questa regione, ha percorso buona parte degli itinerari ciclabili del Veneto e salito quasi tutti i passi alpini di questa regione e del Trentino, dell'Alto Adige e del Friuli. La ricerca di itinerari sempre nuovi ha portato ad una conoscenza globale dell'Italia nord-orientale, sfociato nella realizzazione del sito www.magicoveneto.it

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