Impianti aperti sul Col Gallina Arriverà la Nazionale di sci
CORTINA
Ha aperto ieri, alle 8, la seggiovia Falzarego, a Col Gallina. Ieri a salutare l’apertura è andato anche il sindaco Gianpietro Ghedina.
«Sono voluto passare per portare il sostegno dell’Amministrazione alla società», dichiara Ghedina, «il fatto che sia stata aperta una pista per gli allenamenti è un segnale importante. Io non ho sciato, perché non sono un’agonista, ma la voglia era tanta. La neve sembra davvero fantastica. Vedere i giovani atleti allenarsi tranquillamente senza nessun rischio aumenta la perplessità sulle scelte che stanno facendo al Governo. Gli impianti di risalita, se gestiti con tutti i protocolli necessari a garantire la sicurezza, sono un luogo sicuro dove praticare sport e stare all’aria aperta. Vediamo invece che si vuole chiudere lo sci e aprire i centri commerciali, dove complici anche gli sconti e la voglia di fare acquisti per Natale, si creano lunghe code. Qui non accade. Oggi c’erano pochi sciatori, ma se anche fossero stati il massimo consentito non si sarebbero creati assembramenti. È una scelta assurda», conclude «che speriamo venga rivista»
Il massimo di sciatori – atleti consentito adesso è di 60. Ieri in pista erano molti meno, ma dai prossimi giorni il numero aumenterà. Iniziano infatti ad arrivare le prenotazioni che vanno fatte entro le 12 del giorno precedente, attraverso il portale gestionepiste. impianticortina. it e saranno vagliate dalla società. Lo skipass è proposto alla tariffa unica di 20 euro, per la sessione di due ore e mezza; la tariffa è scontata a 10 euro per gli allenatori.
Sulle nevi del Col Gallina arriverà ad allenarsi la Nazionale di sci, da lunedì saranno autorizzati tre turni di allenamento da 2 ore e mezza ciascuno e c’è anche l’autorizzazione ad accogliere ragazzi sotto i sedici anni: a innevamento concluso la potenzialità delle piste sarà tale da poter accrescere anche i turni: serve qualche altro giorno di freddo per la battitura delle piste. —
alessandra segafreddo
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