Infrastrutture Venete via al piano assunzioni in vista della fusione
VENEZIA
La Seconda commissione consiliare permanente, presieduta da Silvia Rizzotto (Lega/LV), vicepresidente Jonatan Montanariello (Pd), ha votato la presa d’atto delle rendicontazioni sull’attività svolta dalle Società Partecipate Veneto Strade, Sistemi Territoriali’ e Infrastrutture Venete, con riferimento all’anno 2021.
È stata votata a maggioranza, senza voti contrari, la presa d’atto del rendiconto su Veneto Strade nel primo semestre 2021 e sulle linee generali dell’attività prevista per il semestre successivo. II risultato di esercizio 2020 della società ha presentato un utile, dopo le imposte, di 139.374 euro. Il 30 giugno 2021 è stato sottoscritto l’accordo tra Regione e Provincia di Belluno per l’esercizio del controllo analogo congiunto sulla società.
Voto a maggioranza, senza voti contrari, anche su Sistemi Territoriali Spa. A luglio 2021 si sono tenute le assemblee straordinarie di Sistemi Territoriali e Infrastrutture Venete per l’approvazione del progetto di fusione per incorporazione della prima nella seconda, con efficacia dal gennaio 2023, o altra data da definire in relazione all’affidamento dei servizi ferroviari sulle tre linee oggi gestite da Sistemi Territoriali. Con riferimento al secondo semestre 2021, tra i diversi interventi, è stata approntata l’organizzazione per ottemperare agli obblighi di controllo sul possesso del Green pass da parte del personale dipendente e dei visitatori. Inoltre, è stata garantita l’attività di supporto per la pubblicazione della gara europea di appalto per l’affidamento del servizio sulle tre linee oggi gestite da Sistemi Territoriali.
È stata invece votata all’unanimità la presa d’atto su Infrastrutture Venete. Il bilancio 2020 della società si è chiuso con un utile netto di oltre 90 mila euro. È stato predisposto un Piano di assunzioni per incrementare l’organico, in accordo con la Giunta regionale. Tre sono i principali filoni di attività della società: la gestione dell’infrastruttura ferroviaria regionale, con riferimento alla tratta Adria/Mestre; la gestione della rete di navigazione interna, sia per il trasporto delle merci che dei passeggeri; nell’ambito del trasporto pubblico locale ferroviario, la titolarità dei contratti di servizio con Trenitalia, per il 90 percento, e con Sistemi Territoriali, per il restante 10 percento. —
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