Bilancio di previsione 2025, lo Iov è in pareggio

Il valore della produzione supera i 279 milioni. In programma quattro milioni in più destinati all’assunzione di medici

Simonetta Zanetti
Giusy Bonavina, direttore generale dello Iov
Giusy Bonavina, direttore generale dello Iov

Lo Iov, Istituto Oncologico Veneto, diretto da Maria Giuseppina Bonavina stima di chiudere il 2025 in pareggio. È quanto emerge dal bilancio preventivo recentemente approvato.

Il valore della produzione previsto per quest’anno è di 279.454.960 euro (+11%), con 210.616.354 ricavi per prestazioni sanitarie e sociosanitarie; prevista una spesa di 274 milioni (+10%) per far fronte ai costi di produzione; di questi, 104 per l’acquisto di prodotti farmaceutici, mentre la spesa per il personale è di poco inferiore ai 70,5 milioni. I 5,4 milioni di attivo, verranno assorbiti delle imposte, azzerando – quantomeno in fase di previsione – il potenziale utile.

L’attività dello Iov, articolata in sei sedi operative tra Padova, Castelfranco e Venezia, si conferma in crescita: nei primi dieci mesi del 2024, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i dimessi sono aumentati di 217 unità (in tutto 30.360.428) con un incremento del fatturato del 2,76%, ovvero oltre 800 mila euro in più.

Aumentano anche gli interventi (+2%), a favore di Castelfranco: 163 in più quelli effettuati, laddove Padova ne ha fatti 45 in meno; cresciuta anche l’attività specialistica per esterni con un incremento di ben 87.524 prestazioni nei primi 10 mesi del 2024.

La stima 2025 dell’attività specialistica ripropone la previsione per l’anno 2024 integrata con l’impatto del nuovo acceleratore di Padova sull’intero anno in corso con un incremento stimato del 3%.

Tra le spese, previsto un aumento di 10 milioni (+33%) per l’acquisto di servizi e di un milione (+20%) per manutenzioni e riparazioni. In programma, inoltre, un incremento dei costi derivanti dall’assunzione di personale dipendente: quasi 4 milioni (+6%), in particolare medici, per coprire le cessazioni avvenute nel 2024 a Gastroenterologia, Radioterapia, Medicina Nucleare e Anestesia e Rianimazione 2; segnalati anche costi dovuti alle future assunzioni dei direttori di Medicina Nucleare, Anestesia e Rianimazione 1 e Oncologia 3.

Il piano degli investimenti prevede interventi di manutenzione straordinaria sugli immobili e sugli impianti, la ristrutturazione del bunker della palazzina di Radioterapia e dei locali della Risonanza Magnetica della Radiologia, la realizzazione di una nuova sala di crioconservazione Idmo per un totale di poco superiore ai 2 milioni; 14 milioni per le tecnologie sanitarie e un altro milione e mezzo per le quelle informatiche.

Le linee di ricerca puntano su oncologia molecolare e procedure diagnostiche innovative, interazioni che tra immunità e cancro, studi traslazionali e clinici volti allo sviluppo di approcci terapeutici personalizzati: fondamentale il 5 per mille che garantisce circa il 25% delle risorse. 

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