Its Meccatronico Veneto: 100% di occupati Spanevello: «Siamo un piccolo Politecnico»

«Ricordo perfettamente tutti i 22 ragazzi di quel primo corso. Sa da noi più che i ragazzi a chiederci informazioni vengono i genitori e i nonni». Giorgio Spanevello, direttore dell’Its Meccatronico Veneto, inizia da qui il racconto di una scuola di formazione terziara (quindi dopo il diploma) che è una vera fabbrica di occupati.
La struttura
L’Its Academy Meccatronico Veneto è inserito all’interno del Sistema Its nazionale e nello specifico nell’Area 4 dedicata alle Tecnologie per il Made in Italy. É una Scuola Speciale di Tecnologia e si configura come un “piccolo politecnico” con focus sulla meccatronica, con un’offerta formativa post diploma caratterizzata da un’alta percentuale di formazione in azienda secondo specifici progetti concordati nel progetto formativo di ciascuno studente.
L’attività didattica è fortemente improntata a lavori di progetto, simulazioni di casi, laboratorio, che portano attraverso 2000 ore (di cui 1200 in aula, laboratorio e teamworking e 800 in tirocinio formativo in azienda) a formare il Tecnico Superiore Meccatronico che le aziende ricercano. E il contributo delle aziende è appunto fondamentale ed indispensabile in particolare nel tradurre le esigenze produttive all’interno di un piano didattico formativo ben definito.
La scuola è nata, infatti, sulla base delle esigenze espresse dal tessuto imprenditoriale del territorio che nel caso del settore di area meccatronica richiede figure in grado di affrontare le sfide che l’innovazione 4.0 ha portato con sé. Questo ha portato nel 2019 a dar vita a due nuovi profili per rispondere all’innovazione prodotta dal piano nazionale Industry 4.0. A fronte di un ricambio tecnologico auspicato e accolto dalle aziende mancano, spesso, i tecnici in grado di seguire e far funzionare tali macchinari in tutto il loro ciclo di vita.
I ragazzi di questi corsi che si diplomeranno tra un anno, come quelli di tutti i 9 corsi, saranno tecnici superiori in grado di coniugare diverse tecnologie quali la meccanica, l’elettronica e l’informatica ormai presente all’interno di qualsiasi processo produttivo e proprio per questo troveranno aziende pronte ad assorbirli ed inserirli subito nel sistema produttivo.
i numeri
I numeri nel complesso parlano di una crescita continua dal 2010 ad oggi sia in termini di corsi (da 1 a 9), di offerta formativa di figure professionali (da 2 a 4), sempre in linea con le richieste e le esigenze del sistema produttivo, di presenza nel territorio regionale (da 1 sede del 2010 alle 7 del 2019-20) e anche di studenti (cresciuti dai 22 del 2010 ai 160 dell’A.S. 2019-20) a dimostrazione che c’è un sistema che crede nelle potenzialità formative dell’ITS Meccatronico Veneto per acquisire un bagaglio teorico-pratico di competenze tecniche e trasversali in grado di proiettare i diplomati, con una percentuale vicina la 100%, nel mondo del lavoro subito dopo il biennio formativo e il diploma. «Numeri importanti, ma - spiega il presidente della Fondazione ITS Meccatronico Luigi Rossi Luciani - non ancora a livelli degli altri paesi europei manifatturieri. I tecnici superiori sono, infatti, strategici nello sviluppo dell’economia del nostro paese e nel nostro caso nel trasferimento delle competenze 4.0, per questo ne servono molti di più per rispondere al fabbisogno delle aziende».
Le aziende coinvolte sono in tutto 180 di queste 40 sono socie della fondazione. I( diplomati complessivi sono stati finora 580 con un tasso di occupazione ad un anno dal diploma che va dal 100% al 97% dell’ultimo corso. Attualmente iscritti sono 360 studenti.
«Abbiamo i tassi di occupazione più alti di tutti, se negli Its siamo al quarto posto, per l’occupabilità non ci batte nessuno. Chi dopo il percorso non ha un contratto in azienda avviene perché decide di continuare a studiare andando all'Università o perché va all’estero» precisa Spanevello. —
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