Jesolo «apre» la spiaggia a cani e gatti

Delibera consente di attrezzare aree per gli animali domestici. Con prescrizioni e molti limiti
Di Giovanni Cagnassi
Un cane si gode il fresco sotto l'ombrellone su una spiaggia in un'immagine di archivio del 9 luglio 2004. Il solleone estivo mette a dura prova anche gli animali da compagnia, e, col caldo di questi giorni, portare Fido in spiaggia nelle diverse bau-beach delle coste italiane puo' presentare dei rischi. ''Gli animali da compagnia - sottolineano i veterinari Enpa (Ente nazionale protezione animali) e Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), sul sito www.vacanzebestiali.org - non hanno esigenze molto diverse da quelle dell'uomo. L'esposizione al sole e all'afa e' un fattore di rischio anche per loro''. ANSA / ETTORE FERRARI /
Un cane si gode il fresco sotto l'ombrellone su una spiaggia in un'immagine di archivio del 9 luglio 2004. Il solleone estivo mette a dura prova anche gli animali da compagnia, e, col caldo di questi giorni, portare Fido in spiaggia nelle diverse bau-beach delle coste italiane puo' presentare dei rischi. ''Gli animali da compagnia - sottolineano i veterinari Enpa (Ente nazionale protezione animali) e Anmvi (Associazione nazionale medici veterinari italiani), sul sito www.vacanzebestiali.org - non hanno esigenze molto diverse da quelle dell'uomo. L'esposizione al sole e all'afa e' un fattore di rischio anche per loro''. ANSA / ETTORE FERRARI /

JESOLO. Animali domestici in spiaggia, via libera a Jesolo pur con una serie di prescrizioni e limiti. Se la giunta ha approvato una delibera che consente agli stabilimenti balneari di adeguarsi per ospitare gli animali d’affezione, cani, ma anche altri animali da compagnia consentiti dalla legge, siano cani, gatti, furetti e quant’altro, va precisato che tra i 26 consorzi sui 15 chilometri di spiaggia, solo una minima parte consentirà realmente l'accesso. Intanto, la giunta ha fatto riferimento alla Regione che aveva recepito molte indicazioni date dai consorzi, ovvero i gestori “materiali” delle spiagge. Di fatto gli stabilimenti attrezzati d'ora in poi potranno ospitarli, alla luce della delibera con una variante alle Norme Tecniche Attuative del regolamento comunale e modifica il piano particolareggiato dell'arenile.

«Le modifiche approvate sono finalizzate a concedere la possibilità agli stabilimenti balneari di individuare delle aree da adibire all'ospitalità degli animali da compagnia», spiega l'assessore all'Urbanistica, Otello Bergamo, «la delibera approvata aveva come obiettivo quello di fissare dei parametri secondo i quali rientrare e che sono legati ovviamente alla sicurezza per i bagnanti e per gli stessi padroni degli animali. Da questo momento chi vorrà adeguare uno spazio della spiaggia che ha in gestione per destinarlo all’ospitalità di animali domestici potrà presentare un progetto al Comune che lo valuterà e concederà o meno le autorizzazioni richieste con speciale attenzione alla salvaguardia e il rispetto dell'igiene».

L’iniziativa della giunta, tra l'altro, si unisce a quella già attuata per rendere sempre più accessibile la spiaggia e che riguarda l'installazione di due rampe per disabili in altrettanti stabilimenti balneari dell'arenile jesolano. Tornando agli animali domestici, la realtà non è così elastica come la nuova normativa comunale sembra annunciare.

Esiste infatti una sola vera “Bau Bau Beach”, davanti all'ospedale di via Levantina, perfettamente attrezzata e balneabile, gestita dalla JesoloMare, assieme alla spiaggia di Nemo per i disabili, poi una seconda non ancora autorizzata. Le spiagge dovranno avere tutte le autorizzazioni necessarie dall'Asl 10. Infine le zone di spiaggia libera, ma sempre rispettando una serie di prescrizioni. Lo spiega meglio il presidente della Federconsorzi di Jesolo, Renato Cattai.

«La Bau Bau Beach», dice Cattai, «è effettivamente quella ufficiale per ospitare gli animali d'affezione e dove ci sono le attrezzature messe a disposizione per loro. E' anche quella in cui è consentita la balneazione senza alcun problema. Una seconda potrebbe sorgere nella zona di piazza Aurora, ma ancora non c'è stato un accordo in quanto sono insorte delle resistenze. Per il resto, però, le regole sono cambiate.

Per esempio l'accesso è anche possibile nelle zone di spiaggia libere, a Jesolo verso il Faro e in Pineta all'estremità est del lido. Ma gli animali, o meglio i loro proprietari devono avere sempre con sè libretto sanitario che indichi vaccinazione, microchip e tutto il resto, quindi guinzaglio, museruola appresso, l'occorrente per raccogliere le deiezioni con i sacchetti igienici. Ora i cani e gli animali in genere non potranno più sostare nelle aree concessionate, ma solo transitare sulla passeggiata pedonale lungo la spiaggia o il bagnasciuga, fermo restando guinzaglio e museruola e libretto sempre appresso».

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