La consigliera regionale Silvia Rizzotto lascia la Lega ed entra nel gruppo di Fratelli d’Italia
L’ex sindaca di Altivole dice addio al partito di Matteo Salvini per unirsi al movimento di Giorgia Meloni: «Scelta convinta, continuerò il mio impegno per il Veneto a fianco di un partito forte e lungimirante come FdI»

La consigliera regionale Silvia Rizzotto lascia la Lega ed entra nel gruppo di Fratelli d’Italia. Rizzotto, 53enne trevigiana di Altivole, consigliera regionale del Veneto (eletta nel 2020 nella circoscrizione di Treviso nella lista Zaia Presidente con 7.309 preferenze), da oggi entra ufficialmente nel Gruppo consiliare di FdI in Regione.
Laureata in economia aziendale all’Università Ca' Foscari di Venezia, Rizzotto è una professionista nell’ambito della consulenza contabile e fiscale ed amministratrice di lungo corso, avendo avviato la propria carriera politica nel 1995.
Già sindaco di Altivole dal 2004 al 2014, nel 2015 è entrata in consiglio regionale con il ruolo di capogruppo per la Lista Zaia Presidente, mentre post rielezione del 2020 è stata eletta presidente della seconda commissione, politiche del territorio, infrastrutture, trasporti e lavori pubblici, politiche dell'ambiente, difesa del suolo, cave, torbiere e miniere, oltre che componente della Giunta per il Regolamento.
Dopo anni di impegno nelle fila della Lega, il passaggio al partito guidato da Giorgia Meloni. «Una scelta – si legge nella nota del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia – maturata con responsabilità e spirito di servizio verso il territorio e i cittadini, che conferma la capacità attrattiva di Fratelli d’Italia nei confronti di chi riconosce nel partito meloniano chiarezza d’intenti e radicamento nei veri valori del centrodestra».
Il commento di Rizzotto
«La Lega, ormai da tempo, ha deciso di abbandonare i suoi valori che riscontro invece in Fratelli d’Italia a cui ho deciso di aderire dopo lunghe e costanti interlocuzioni con i vertici del partito ed una profonda riflessione sui principi ed i programmi – dichiara Silvia Rizzotto – Anche perché in FDI apprezzo in particolare la leadership di una donna forte ed autorevole come Giorgia Meloni, così come la sua capacità di operare con serietà in politica interna ed estera agendo sempre nell'interesse nazionale. Un vero leader, non un’etichetta sul simbolo del partito».
Quindi prosegue: «In ogni caso, posso garantire che continuerò con il mio consueto impegno in Regione nel nome e per conto di tutti coloro che mi hanno eletto a rappresentarli con la loro preferenza. Per il bene dei cittadini e della nostra terra ero e resto quindi a disposizione di tutti con le mie competenze maturate in questi anni di amministrazione. Anche perché il movimento di FDI è in continua crescita anche grazie ad un vero e proprio sguardo rivolto al futuro e al Veneto di domani».
E conclude: «Ci tengo poi a ringraziare tutta la comunità di Fratelli d’Italia e i suoi rappresentanti istituzionali per avermi fatto già sentire “a casa” e per credere in me, nella mia esperienza, nelle mie capacità e nella mia volontà di essere presente per gli elettori. In particolare il Responsabile organizzativo nazionale On. Giovanni Donzelli, il Sen. Luca De Carlo quale Coordinatore regionale del partito, il capogruppo in Consiglio regionale Lucas Pavanetto e Claudio Borgia in veste di Presidente provinciale di Fratelli d’Italia Treviso. Tutti loro hanno sapientemente e pazientemente saputo creare le condizioni organizzative per questa nuova fase della mia vita politica».
I vertici di Fratelli d’Italia
«L’ingresso di Silvia Rizzotto nel Gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia rappresenta un importante valore aggiunto per la nostra squadra – sottolineano i vertici di Fratelli d’Italia – È una figura di esperienza e competenza che ha sempre dimostrato serietà, radicamento e spirito di servizio. Con lei condividiamo una visione concreta e valoriale della politica, centrata sull’ascolto dei territori e sulla buona amministrazione. Siamo certi che il suo contributo rafforzerà ulteriormente il lavoro che stiamo portando avanti in Regione per il bene del Veneto, confermandoci così come riferimento naturale per tutti coloro che credono in un centrodestra saldo, concreto e vicino alle comunità del territorio».
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