Sul lago di Camazzole va in scena il rito nuziale degli uccelli in amore

E’ iniziata la stagione degli accoppiamenti a Carmignano tra il lago di Camazzole e il fiume Brenta

Con l’allungarsi delle giornate e il tepore che si insinua nell’aria, la natura si risveglia in un fermento di suoni e colori. Anche il lago di Camazzole e il fiume Brenta si fanno palcoscenico di un evento straordinario: la stagione degli amori degli uccelli. Un concerto incessante di richiami riempie l’aria, segnali di conquista e di sfida, in un gioco antico quanto il tempo.

«È in questo periodo che i canti si fanno insistenti», racconta Dino Pianezzola, volontario della Lipu «i maschi di molte specie si esibiscono per allontanare i rivali e conquistare le femmine. La primavera è il momento degli accoppiamenti, della costruzione del nido, della deposizione delle uova».

Nel bacino di Busa Giaretta va in scena una delle parate nuziali più spettacolari del regno animale: il corteggiamento degli svassi maggiori.

Le coppie si esibiscono in un raffinato balletto acquatico, nuotando petto contro petto, arruffando le piume del capo e scuotendo il collo. Poi, d’improvviso, scompaiono sott’acqua, per riemergere sollevandosi verticalmente, offrendo l’uno all’altro un dono simbolico: un ciuffo d’alga, un filo d’erba, una promessa silenziosa.

«È il loro “sì”. Da quel momento la coppia rimane unita e difende il proprio spazio con tenacia». Ma lo spettacolo non finisce qui: le folaghe si rincorrono in battibecchi accesi.

«Tra i maschi scatta un’irresistibile voglia di litigare», spiega Pianezzola «non è una vera lotta, è più un rituale. Dopo il combattimento, ritornano insieme, come se nulla fosse».

Anche le gallinelle d’acqua si inseguono tra i canneti, il maschio abbassa il capo, la femmina fugge, poi si lascia avvicinare. È un gioco di sguardi, di gesti delicati. «La riproduzione è il periodo più delicato, ogni disturbo può mettere a rischio la covata», avverte. Ecco perché questi luoghi, dove la natura si esprime nella sua forma più pura e affascinante, devono essere protetti. —

S. B.

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