Le 5 cose da sapere sul Black Friday 2018 in Veneto

 

1) Cos’è il Black Friday?

Il Black Friday, in italiano “venerdì nero”, è un giorno dedicato interamente allo shopping in saldo. Questo evento, originario degli Stati Uniti, si è diffuso anche in Europa e in Italia grazie alle offerte di grandi store online come Amazon. Attualmente, sono tantissimi i brand che partecipano a questa giornata di sconti, ad esempio Zalando, Asos, Trony o ePrice. In Italia, l’evento è in crescita e promette ogni anno cifre sempre più alte di sconti e di consumatori che partecipano al Black Friday.

Il Black Friday non riguarda solamente i punti vendita fisici di moltissimi brand ma anche gli store online, per tutte quelle persone che vogliono evitare le code e ricevere tutto ciò che hanno acquistato direttamente a casa.In Italia, negli anni scorsi, è stato possibile acquistare prodotti a prezzi scontati durante il Black Friday con percentuali fino al 70%. Al Black Friday partecipano marche di tutti i tipi. Fra i prodotti scontati più richiesti troviamo soprattutto quelli del settore elettronica, come smartphone, televisori e tecnologia di ultima generazione.

2) Attenti, c'è anche il Cyber Monday

Le offerte in vista del Black Friday 2018 partono ufficialmente lunedì 19 novembre, ma già dal weekend del 17 novembre nei negozi e online ci sarà una selezione di articoli scontati.

Infatti, per far crescere le aspettative intorno al Black Friday i negozi fisici e online promuovono una Black Week interamente dedicata allo shopping ricco di sconti, che culmina nei prezzi eccezionali di venerdì 23 novembre e ha un nuovo picco durante il Cyber Monday, il “lunedì cibernetico” dedicato ai saldi online.

Si tratta del lunedì successivo al Venerdì Nero che funziona in modo molto simile: gli store danno un’altra possibilità a chi non ha usufruito delle offerte del black weekend e lanciano promozioni che terminano nel giro di poche ore. Naturalmente solo i più veloci e fortunati riusciranno ad accaparrarsele. Quest’anno l’appuntamento con il Cyber Monday è fissato il 26 novembre.

3) Gli acquisti online

Amazon.it è il più famoso ma non l’unico sito di e-commerce che aderisce alla giornata di sconti: si possono concludere ottimi affari anche su eBay, Zalando, ePrice, Asos e i siti dei brand internazionali come ad esempio Zara, Sephora, Euronics, MediaWorld ecc.

Anche le compagnie di volo fanno un piccolo regalo agli utenti in occasione del giorno di sconti più atteso dell’anno. Ad esempio l’anno scorso Ryanair, sul suo sito, ha messo voli per il mese di dicembre 2017 al 15% di sconto su tantissime tratte.

Esistono anche altri due tipi di Black Friday: il cosiddetto “Black Friday di luglio” e quello “di primavera”. Con il primo si fa riferimento all’Amazon Prime Day, che quest’anno si festeggia il 16 e 17 luglio, mentre lo Spring Black Friday, tipicamente anglosassone, è un evento importante per i negozi di casa e giardino come Home Depot, Lowes, Sears, Walmart e altri.

Il Black Friday e il Cyber Monday sono alle porte. Il 23 e il 26 novembre saranno due giorni di shopping selvaggio per molti italiani, soprattutto online. Ma proprio a causa della sua sempre maggiore popolarità, questo appuntamento attira anche diversi consumatori non abituati ad acquistare in Rete. Per questo le associazioni Adiconsum e Centro Europeo Consumatori Italia hanno diramato una serie di consigli per non incorrere in acquisti incauti e gettare via soldi.

Il consiglio più elementare, ma da tenere sempre a mente è: diffidate dei prezzi troppo bassi. Molto spesso smartphone di ultima generazione vengono offerti a cifre irrisorie (anche 200-300 euro). In questi casi il rischio fregatura è altissimo: nel migliore dei casi potrebbe trattarsi di un telefono usato e ricondizionato. Nel peggiore, di un telefono che non arriverà mai a casa vostra.

I rischi maggiori si corrono al di fuori delle grandi piattaforme come Amazon, eBay o Zalando per l'abbigliamento. Chi acquista sui siti di singole aziende, magari poco conosciute, deve verificare che queste abbiano inserito i propri recapiti sul sito: indirizzo geografico e i contatti di telefono e email. È un obbligo di legge. Attenzione anche al dominio del sito, perché il .it non è garanzia assoluta che il negozio abbia la sua sede in Italia, potrebbe comunque spedire dall'altra parte del mondo, oltre al fatto che ai venditori extra Ue, spiega Adiconsum, "potrebbe non applicarsi la normativa europea a tutela del consumatore".

C'è un modo per capire se il sito dove ci troviamo rispetta alcuni parametri di qualità su rispetto della privacy, consegne rapide, resi e rimborsi semplici: il marchio di fiducia, o certificato di qualità. Si tratta di "premi" che vengono assegnati da enti terzi (NetComm e Trusted Shops sono tra i maggiori) in base a parametri indicati in modo chiaro. Se però ci rimane un dubbio è possibile verificare con l'ente che lo ha rilasciato se il certificato è autentico o contraffatto.

Ma anche chi sceglie di acquistare sulle piattaforme di shopping più popolari deve tenere gli occhi bene aperti. Il meccanismo delle recensioni può essere di grande aiuto per capire se il venditore è serio o se la merce è di qualità, a patto di leggerle con attenzione, soprattutto se stiamo facendo un acquisto costoso. I commenti falsi si riconoscono dal fatto che l'utente non ha effettivamente comprato quell'articolo.

Una volta presa la decisione arriva il momento di pagare. Come ricorda il Centro Europeo Consumatori (Cec), sono da privilegiare le carte di credito che offrono il servizio di chargeback, cioè la restituzione del prezzo pagato in caso di mancata consegna, e PayPal, il sistema digitale che ci evita di inserire i dati della carta e offre protezione in caso di frodi. "Condizione essenziale per questi meccanismi di rimborso è in ogni caso quella di essere in grado di documentare ogni passaggio dell'acquisto e del pagamento (utili a tal proposito sono gli screenshot  dei vari passaggi dell'acquisto)" spiega il Cec.

Prima di concludere l'acquisto, però, è bene dare un'occhiata alla barra degli indirizzi. Prima o alla fine della url dev'esserci l'immagine stilizzata di un lucchetto. È il segnale che quella connessione è protetta e i dati che inseriamo sono protetti da un protocollo di sicurezza. Ricordate anche che il diritto di recesso online è molto più garantito rispetto agli acquisti nei negozi fisici: si può restituire un articolo senza dover dare giustificazioni o senza dover provare alcun difetto.

Fonte: Repubblica

5) Il Black Friday in Veneto

Impossibile riassumere le iniziative del Black Friday in Veneto, che in misura diversa interessano un po' tutti: dai grandi centri commerciali alle boutique, sino ai franchising e ai megastore di marca.

Padova aspira a presentarsi come la capitaole del Black friday in regione. Sponsorizzato da Comune,m Appe, Ascom e Confesercenti, è stato anche creato il portale https://blackfridaypadova.it/ dove potete scoprire chi offre cosa.Per la città patavina, è il quinto anno di seguito. Il cuore ovviamente è il centro storico, i negozi saranno aperti sino alle 23 e le offerte scatteranno dalle 20.30.

A Mestre, lo shopping si anima con una serie di iniziative e spettacoli di piazza, cliccate qui per il programma completo.

A Rovigo invece sono trenta i negozi del centro che dalle 15.30 alle 19.30 praticheranno il 30 per cento di sconto sui prodotti. A distinguere i punti vendita delle vetrofanie con strisce nere e con decoro a tema.

Anche nei grandi centri commerciali il venerdì nero proseguirà fino a tarda sera: nel Veronese è il caso de «Le Corti Venete» con le serrande alzate fino alle 23; «Adigeo» a Verona rimarrà aperto fino a mezzanotte;  «Le Piramidi» chiuderanno solo alle 23. In alcuni casi «black» sarà tutto il weekend, non senza eventi collaterali per grandi e piccini: è il caso del «Il Grifone Shopping Center» di Bassano del Grappa, Vicenza, e dell’outlet di Noventa di Piave, Venezia.

Sul fronte del lusso, il sito del T-Fondaco dei tedeschi a Venezia non segnala alcuna iniziativa legata al Black friday. Sul fronte dei megastore, anche Mediaworld è ovviamente della partita, qui i dettagli.

 

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