Le Terme guardano al Nord Europa: «La Scandinavia diventi un target»

Il Comune di Abano pensa a campagne promozionali. Il 18 maggio gli Stati generali del turismo d’area, a Villa dei Vescovi. Ecco come partecipare
Federico Franchin
Una piscina termale all’interno di uno stabilimento alberghiero
Una piscina termale all’interno di uno stabilimento alberghiero

Le Terme euganee guardano ai mercati turistici emergenti e strizzano l’occhio alla Scandinavia. Che oggi pesa davvero poco per presenze e arrivi, ma che rientra sempre più in quel mercato attento al benessere, all’ecosostenibilità, al contatto con la natura che poi è anche la direzione verso cui si sta muovendo il termalismo euganeo.

Ad oggi la percentuale di turisti provenienti dalla Scandinavia è residuale – meno di un punto percentuale sul totale – ma secondo i protagonisti del settore c’è margine su cui lavorare e sul quale andare a cercare interesse e quindi a guadagnare.

Una campagna promozionale

C’è anche chi è pronto ad investire su una campagna promozionale nei Paesi scandinavi, su tutti il Comune. Il sindaco di Abano, Federico Barbierato, ha aperto a ragionamenti che portino ad avviare campagne promozionali anche al di fuori dei classici mercati turistici.

«Abbiamo previsto di investire tra promozione turistica e manifestazioni un milione di euro nel 2023», dice il sindaco aponense, «La nostra amministrazione non ha mai mancato di far promozione all’estero, nemmeno ai tempi del clou della pandemia».

Villa dei Vescovi ospita gli Stati generali delle Terme e dei Colli Euganei
Il termalismo e i Colli Euganei sono due asset strategici che devono tenersi insieme

Tra i mercati in cui seminare qualcosa, appunto, c’è anche la Scandinavia. Promotore di questa svolta all’estremo Nord è in particolare Gennaro De Mare, consigliere comunale e titolare in centro ad Abano di due negozi di pelletteria.

«Mi è capitato sempre più di incontrare negli ultimi tempi dei turisti provenienti dalla Scandinavia», racconta De Mare. «Mi hanno fatto capire di apprezzare moltissimo il nostro territorio».

Quanto basta per spingere, anche come istituzione, su questo terreno: «Ben vengano gli investimenti promozionali su Germania, Austria, Svizzera e Francia, ma credo che noi dobbiamo proporci dove ci conoscono meno o dove stanno iniziando ad apprezzarci, come appunto la Scandinavia. Ecco quindi che risulta importante avviare una campagna promozionale in quei Paesi».

Il giro d’affari del turismo scandinavo

Ma a quanto ammonta il mercato turistico scandinavo alle Terme euganee? Nel 2022 si sono registrate 5.262 presenze dalla Danimarca, 2.275 dalla Svezia, 1.099 dalla Norvegia, 1.524 dalla Finlandia e 771 dall’Islanda per un totale di 10.931, meno dello 0,5%.

«Il mercato scandinavo», è la riflessione di Marco Gottardo, direttore Federalberghi Terme Abano Montegrotto, «ad oggi non può essere considerato un mercato target, anche se intravediamo delle potenzialità: si tratta di Paesi caratterizzati da una cultura molto attenta ai temi della sostenibilità, del benessere e del contatto con la natura, tutti elementi che contraddistinguono la vacanza alle Terme».

Scandinavia sì, ma non solo secondo il presidente del consorzio Terme Colli Marketing, Umberto Carraro. «I mercati turistici del Nord Europa sono certamente mercati interessanti», osserva Carraro. «Non possiamo però fermarci alla sola Scandinavia, ma bisogna anche guardare a mercati in progresso come quello inglese o olandese. Credo tuttavia che investire in questi mercati possa essere utile, ma solo se non si vanno a penalizzare gli investimenti nei nostri mercati di riferimento».

Conclude Carraro: «Secondo il mio parere la gran parte degli investimenti va rivolta ai nostri mercati storici, come quello tedesco, da consolidare e da riconquistare».

Gli Stati generali a Villa dei Vescovi

La ricerca di nuovi mercati non riguarda solo la geografia, ma anche i segmenti di cui si compone il perimetro dell’accoglienza.

Terme, sport, storia, vino: sono i principali patrimoni del territorio e sono i punti focali degli “Stati generali del Turismo di Terme e Colli Euganei” che si terranno il 18 maggio a Villa dei Vescovi dalle 17. Un evento organizzato da il mattino di Padova e Nordest Economia, che coinvolgerà voci altamente qualificate e che parlerà di scenari, dati, visioni laterali, testimoni del nostro tempo.

All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il presidente regionale Luca Zaia; Fabrizio Caldara, direttore scientifico del Centro Studi Termali “Pietro D’Abano; Moreno Argentin, ex campione mondiale di ciclismo su strada; Alessandro Armani, direttore Fai di Villa dei Vescovi; Roberto Gardina, presidente della Strada del Vino dei Colli Euganei.

Inoltre Antonella Tiranti (direttrice di Umbriatourism), Roberto Seppi (consulente strategico di marketing territoriale) e Veronica Civiero (esperta di social media e digitale, ex Meta, ideatrice di Viralveneto e Veneto Creators).

Per partecipare è necessario fare richiesta via mail a segreteria.direzione@mattinopadova.it

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