Malasanità, chiesto pignoramento alla Regione per 3,2 milioni
VENEZIA. Una richiesta di pignoramento è quanto nelle prossime ore giungerà negli uffici della Regione Veneto ad opera di una famiglia del Vicentino, vittima di un caso di presunta malasanità, per cui il Tribunale di Venezia ha stabilito un risarcimento di oltre 3,2 milioni di euro. A renderlo noto Obiettivo Risarcimento, leader in Italia nell’affiancare, con i propri servizi, le vittime di errori o di non corrette prestazioni medico-sanitarie.
La vicenda riguarda una tardiva esecuzione di parto cesareo che ha portato ad una grave ipossia ad un neonato che oggi risulta affetto da una gravissima tetraparesi spastica. La questione coinvolge una famiglia della provincia di Vicenza mentre la persona coinvolta nella vicenda oggi ha 19 anni. Obiettivo Risarcimento - in una nota - evidenzia come la sentenza che condanna al pagamento è passata in giudicato dato che l’ente regionale non ha fatto ricorso in appello ed i termini di un precetto inviato dieci giorni fa risultano essere ampiamente scaduti.
«La famiglia - afferma Roberto Simioni, Presidente di Obiettivo Risarcimento - sta valutando l’ipotesi di fare anche un esposto alla Corte dei Conti. Ad oggi infatti la Regione non ha mai comunicato la motivazione per cui non ha adempiuto ad una sentenza per la quale è stata condannata. Per questa famiglia il calvario non finisce mai».
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