MasterChef Italia 14: la vittoria ad Anna Zhang, 32enne che vive a Venezia
La finale del cooking show su Sky Original consacra la ragazza cresciuta tra Veneto e Lombardia dopo che i genitori erano fuggiti dalla Cina per sottrarsi alla legge del figlio unico: «Finalmente ho trovato la mia strada»
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Genitori in fuga dalla Cina per sottrarsi alla legge del figlio unico, la vita tra Veneto e Lombardia, l’esperienza a Milano come sales manager in una boutique, ora la residenza a Venezia e nel cuore sin dall’infanzia la cucina. Che le ha permesso di diventare la vincitrice di MasterChef Italia 14.
Ecco Anna Yi Lan Zhang. Trentadue anni, nata a Milano, residente in centro storico a Venezia, giovedì sera 27 febbraio ha alzato le braccia al cielo alla proclamazione del suo nome nell'ultima puntata stagionale del cooking show di Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy.
Alla vincitrice vanno 100.000 euro in gettoni d'oro, un corso di alta formazione presso ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana e il suo primo libro di ricette intitolato “Pentole e zodiaco”, in uscita l'11 marzo per Baldini+Castoldi.
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«Non ci credo, finalmente ho trovato la mia strada. Non vorrò mai fare altro nella vita, se non esprimermi attraverso la cucina. Il valore più grande che abbiamo è l'autenticità, vivere autentici, e non dobbiamo sentirci fuori luogo o fuori tempo. La diversità è bellissima», le prime parole della vincitrice di MasterChef Italia numero 14.
Insieme ad Anna, sul podio anche Jack, content creator di 26 anni di Cesano Boscone (Milano), e Simone, imprenditore edile di 35 anni di La Morra (Cuneo). Quarto posto per Mary, manager risorse umane di 30 anni di Milazzo (Messina) e residente oggi a Villongo (Bergamo).
Chi è Anna Zhang
Nata a Milano nel 1991 da genitori cinesi in fuga dalla madrepatria per sottrarsi alla legge del figlio unico, durante il periodo del lockdown per la pandemia Anna Yi Lan Zhang ha approfondito e coltivato la passione per la cucina. Cresciuta a Rovigo, è tornata poi a Milano per proseguire gli studi universitari.
Da sempre affascinata dal mondo della moda, si è specializzata in Fashion Styling e ha iniziato una carriera di oltre dieci anni sia come professionista in sales management che come modella commerciale. Ma poi è ripartita da zero mettendosi di nuovo in gioco, coltivando la sua passione per la cucina.
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«La fortuna dell'uomo è l'altro uomo, e il cibo è il nostro modo di stare insieme, di costruire ponti tra culture e tradizioni" scrive nel libro in uscita l’11 marzo, «Il cibo è incontro, ricordo, amore. È un profumo che ci riporta all'infanzia, un sapore che racconta chi siamo, un tavolo attorno al quale ci riuniamo per condividere gusti ed emozioni. Un linguaggio universale che unisce Oriente e Occidente, tradizione e innovazione, attenzione e rispetto per la natura e la materia prima».
Il menu vincente
Il menù vincitore della finalissima si chiama “L’Eden di YilAnna” e vede come antipasto “Albero della vita e il suo elisir” (chips di riso verdi con capasanta marinata, mela verde e daikon, aioli alla menta, zenzero e finger lime, servito con un elisir di kombucha e agrumi), il primo “Il sorriso di mia madre” (raviolo ripieno di garusoli, fungo ostrica e guanciale, tobiko e dashi di zafferano), il secondo “Il potere del tempo” (pancia di maiale stufata e laccata con spezie orientali, insalata croccante di cetrioli, susine gialle e peperoncino, ricci di mare) e il dessert “Uguale babà no?” (babà al rum e osmanto, mousse di mozzarella e cocco, olio al tagetes).
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