Medici, economisti e premi Nobel, Padova capitale della Salute globale

PADOVA. «Un Festival per ridare valore alla competenza e alla scienza». Con queste parole il rettore Rosario Rizzuto ha fatto gli onori di casa alla presentazione del Festival della Salute globale, che si terrà online dal 9 al 15 novembre, e che sarà anche l’occasione per fare il punto sull’attuale situazione sanitaria globale, nonché sulle ripercussioni della stessa su tutto l’ambito sanitario, sociale, economico e culturale.
All’incontro in streaming del 22 ottobre scorso, oltre al rettore Rizzuto, hanno partecipato i professori Walter Ricciardi e Stefano Vella, direttore e condirettore del Festival, l’editore Giuseppe Laterza, la consigliera comunale Stefania Moschetti.
In questa seconda edizione del Festival si parlerà molto di Covid-19, ma si opererà una riflessione approfondita sul tema della salute globale nei prossimi dieci anni, messa in luce drammaticamente dalla pandemia da coronavirus.
Si affronteranno i temi della sostenibilità, dell’innovazione, delle partnership pubblico-private, di comunicazione scientifica, e di tutte quelle azioni concrete, basate sulla ricerca, adottate come misure precauzionali per far fronte adeguatamente a potenziali disastri.
Si parlerà quindi di globalizzazione come fondamentale promotore di sviluppo ma anche come potenziale rischio per la diffusione di malattie infettive, malattie croniche e danni ambientali.
Il Festival della Salute Globale è ideato e progettato dagli Editori Laterza, in collaborazione con il Comune e l’Università di Padova, con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Padova. Partner della manifestazione, la ONG Medici con l’Africa CUAMM.
La direzione scientifica è curata dai professori Ricciardi e Vella, già presidente dell'Aifa e direttore del Centro per la salute globale dell’Istituto superiore di Sanità.
Tra le decine di iniziative, realizzate sin dalla scorsa primavera e assai apprezzate anche dal popolo della Rete, in programma ora nella sezione "Visioni" dal 9 Novembre, gli incontri con Mark Dybul a colloquio con il condirettore del Festival Stefano Vella (9 Novembre ore 15), Sir Andy Haines intervistato da Mariella Venditti volto del Tg3 (9 Novembre ore 18).
Quindi a seguire Enrico Giovannini a colloquio con Giuseppe Laterza sulla sostenibilità della Salute Globale (9 Novembre ore 16), Richard Horton sulla catastrofe e i malfunzionamenti durante il Covid-19 (13 Novembre ore 15), il gradito ritorno di Jeffrey Sachs (13 Novembre ore 16.30).
Poi il premio Nobel Peter Doherty a sottolineare il rapporto tra salute umana, animale e ambientale (14 Novembre ore 10), Mariana Mazzuccato sul tratto economico del Post-Covid, un’analisi degli impatti e delle strategie (14 Novembre ore 16), e finale con Anton Pozniak sul virus dell'AIDS (15 Novembre ore 11), con il Prof. Vella intervistato a seguire da Federico Mereta sulle epidemie della storia e quelle che verranno, (15 Novembre ore 18). Alle 20, a chiusura del Festival, Ricciardi dialogherà con Giuseppe Remuzzi.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina facebook https://www.facebook.com/festivalsaluteglobale, sito ufficiale https://www.festivalsaluteglobale.it/, mentre il programma è su https://www.festivalsaluteglobale.it/programma-2020/
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