«Mi ha molestata fuori dall’aula del Consiglio regionale», la leghista Cecchetto accusa Joe Formaggio

L'episodio sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri, 7 marzo a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale, nell'anti-aula, in un divanetto dove i due si sono seduti e hanno parlato per qualche momento

Joe Formaggio e Milena Cecchetto
Joe Formaggio e Milena Cecchetto

Un consigliere regionale del Veneto, Joe Formaggio (Fdi) è stato accusato di aver compiuto atti molesti nei confronti di una collega, la leghista Milena Cecchetto, durante una pausa all'esterno dell'aula consiliare.

L'episodio sarebbe avvenuto nel pomeriggio di ieri, 7 marzo a Palazzo Ferro Fini, sede del Consiglio regionale, nell'anti-aula, in un divanetto dove i due si sono seduti e hanno parlato per qualche momento. In quel frangente vi sarebbero stati alcuni contatti sgraditi da parte di Formaggio nei confronti di Cecchetto.

L'esponente di Fdi è noto per esternazioni e atteggiamenti provocatori, come una recente visita a una fiera di armi dove si è fatto ritrarre mentre imbraccia un mitra.

«Nella mia vita, politica e personale - ha dichiarato la consigliera leghista - sono sempre stata in grado di difendermi. Conosciamo tutti il carattere esuberante di Joe Formaggio: quello che è successo oggi è però inqualificabile ed inaccettabile. Sono molto delusa e amareggiata da un comportamento del genere: essere stati colleghi da sindaci prima e oggi da consiglieri non giustifica un comportamento così aggressivo ed irruento.

Ogni donna ha un proprio confine del rispetto e della sensibilità: oggi sono sconcertata perché quel limite il collega con me lo ha superato».

Da parte sua Formaggio ha sostenuto di aver "spinto giù sul divano" Cecchetto, «ma era tranquilla, ho preso il suo posto. Poi sono andato via, un bacio sulla guancia, come sempre. Manate sul sedere? Falso».

Fratelli d’Italia sospende il consigliere regionale veneto Joe Formaggio
Joe Formaggio

Nel pomeriggio una nota dello stesso Formaggio: - “Mi scuso con la collega Milena Cecchetto se c’è stata qualche incomprensione verbale o gesto male interpretato, e respingo categoricamente ogni accusa di molestia fisica riportata dalla stampa. Spero di incontrare al più presto l’amica Cecchetto in modo da sgonfiare definitivamente questa assurda vicenda. Voglio ricordare che collaboriamo assieme da più di 14 anni facendo politica, prima da sindaci e ora da Consiglieri regionali, sempre con il massimo rispetto e la stima reciproca. Sono sicuro che questa incomprensione non andrà ad intaccare il nostro rapporto di collaborazione e fraterna amicizia”. 

Sulla vicenda il presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti ha chiesto delucidazioni ai due capigruppo, Alberto Villanova (Lega) e Enoch Soranzo. 

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