Migranti, Salvini: 'Chiudiamo il centro di accoglienza di Cona'
L'annuncio del ministro degli Interni: dopo Bagnoli, stop anche al campo nel Veneziano. Oggi ospita 286 persone
Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini durante la seconda Assemblea Generale ALIS (Associazione Logistica Intermodalità Sostenibile) , presso l'Auditorium Parco della Musica, Roma, 20 novembre 2018. ANSA/ANGELO CARCONI
ROMA. Il centro di accoglienza di Cona, in provincia di Venezia, si avvia alla chiusura definitiva. Potrebbe essere dismesso entro un mese. Il primo gennaio 2018 ospitava 744 migranti, oggi diventati 286 (-62%). «L'avevamo promesso e lo stiamo facendo» dice il ministro dell'Interno Matteo Salvini.
«Abbiamo fatto crollare il numero di sbarchi, tagliato le spese per l'accoglienza, smantellato i grossi centri come Bagnoli e, ora, Cona. Dalle parole ai fatti» conclude Salvini.
“Ciò che chiedevamo inascoltati da tempo immemore è divenuto realtà. Grazie al Ministro per il grande lavoro fatto e per la promessa mantenuta”. Con queste parole, il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commenta “con sollievo e soddisfazione” la decisione, comunicata dal Ministro dell’Interno, Matteo Salvini, di chiudere definitivamente il centro di accoglienza per immigrati richiedenti asilo di Cona, in provincia di Venezia. “Cona e Bagnoli aggiunge Zaia - finalmente sono chiuse. Dalle parole ai fatti non è solo uno slogan, ma diventa realtà”.
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