Moglie di Marca per Centinaio Alla cerimonia è atteso Salvini

IL RETROSCENA
Galeotto fu il lockdown. Il senatore Gian Marco Centinaio, già ministro dell’Agricoltura, oggi sottosegretario, 50 anni il prossimo ottobre, sposerà il 17 luglio la quarantenne coneglianese Silvia Gallina. Si sono conosciuti – riferiscono gli amici della coppia – l’anno scorso, poche settimane prima che la pandemia obbligasse a tutte le misure di distanziamento che si sa.
Ed è stato subito amore. La coppia convolerà a nozze a Revine, sui prati del Cadelach. Testimone di Centinaio sarà Matteo Salvini, che impegni politici permettendo soggiornerà qualche giorno in Vallata. Entrambi, Centinaio e Gallina, sono reduci da precedenti matrimoni. Massima la discrezione dei due promessi sposi sulla loro relazione. Pochi gli invitati. L’ex ministro ha pregato agli amici il riserbo. Anche la pubblicazione delle nozze, in municipio a Conegliano, per lei, e a Parma, per lui, non ha trovato rimbalzi. Giovanni Bernardelli, presidente uscente del consiglio comunale di Conegliano, è in relazione con l’uno e con l’altra, e sarà tra gli invitati.
Centinaio, quest’anno, è stato spesso a Conegliano, ma si contano sulle dita di una mano le occasioni pubbliche a cui ha partecipato. L’ultima volta, insieme a Silvia, a fine maggio, in città, per raccogliere firme a difesa del cibo italiano minacciati dai menu europei confezionati con gli insetti. Il sottosegretario, grazie a questa frequentazione, ha conosciuto le colline Unesco del Prosecco, di cui aveva patrocinato a Baku la candidatura.
E, di conseguenza, si è dato da fare per la ricomposizione del contenzioso interno alla Docg, peraltro con esito parziale. Potrebbe diventare, da coneglianese adottivo, il candidato sindaco della Lega? Alla domanda, il commissario Roberto Bet, risponde sorridendo: «Magari». In verità proprio con l’amico Giovanni Bernardelli, Gian Marco Centinaio avrebbe parlato anche dell’argomento sindaco di Conegliano, Bernardelli vorrebbe evitare lo strappo tra Fabio Chies (a cui ha confermato fedeltà) e la Lega. “Puoi dire quello che vuoi, ma sei quello che fai” è una delle massime di Silvia Gallina. Detto, fatto.
Gli amici non hanno dubbi. Attestano che «Gian Marco, insieme a Silvia, ha ritrovato la sua serenità». Null'altro, in ogni caso, si sa della cerimonia nuziale. Se non che tra gli invitati trevigiani ci sarà anche il senatore Vallardi, presidente della Commissione Agricoltura di Palazzo Madama. —
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