Morto a 17 mesi durante il riposino, la famiglia chiede l’autopsia

La tragedia a Caerano. Il piccolo Iustin era nel lettone dei genitori, non si è svegliato. Mamma Daniela: «Era sanissimo, un bimbo fantastico e vivace»

Enzo Favero
Il piccolo Iustin Valentin in braccio a papà con mamma fratelli il giorno del battesimo
Il piccolo Iustin Valentin in braccio a papà con mamma fratelli il giorno del battesimo

 

Inattesa, devastante: non ci sono altre parole per definire la tragedia che lunedì 25 febbraio, a metà mattinata, si è abbattuta in casa Grigoras, in via De Gasperi a Caerano.

Una morte bianca l’hanno definita i sanitari, ma i famigliari vogliono chiarezza e hanno chiesto che venga eseguita l’autopsia per capire cosa abbia provocato il decesso del piccolo Iustin Valentin di soli 17 mesi.

Un bambino vivace, sanissimo, che era arrivato a completare la gioia di papà Gheorghe, di mamma Daniela, del fratellino e della sorellina. Lunedì 25 mattina il papà, operaio edile, era al lavoro a Verona, a casa con i figli c’era mamma Daniela.

Il racconto della mamma

«Iustin si era svegliato presto», ricorda, «aveva giocato come sempre col fratellino, poi lo avevo vestito e assieme eravamo andati ad accompagnarlo a scuola. Tornati a casa l’ho allattato e messo a letto per il consueto riposino. Dormiva sempre con me nel letto e si era messo a pancia in giù. Verso le 9.30 sono andata a svegliarlo, l’ho chiamato e come sempre, sono tornata in cucina dove lui, dopo essere sceso dal letto, mi raggiungeva sempre». Piccoli riti quotidiani, che si ripetevano ogni giorno. «Ma dopo un paio di minuti, non vedendolo arrivare»,prosegue Daniela in lacrime, «sono andata in camera. Era lì, a pancia in giù, lo ho girato e ho visto che era tutto bianco».

Immediata la telefonata al Suem, in pochi minuti auto medica e ambulanza sono arrivate in via De Gasperi, a lungo hanno tentato di rianimare il piccolo Iustin, hanno proseguito mentre l’ambulanza correva a sirene spiegate verso il pronto soccorso del San Valentino. Tutto inutile.

Una morte bianca

«Il primario del pronto soccorso ci ha detto che si tratta di morte bianca», spiega la zia paterna Daniela. «Mio fratello ha chiesto che venga eseguita l’autopsia perché vogliamo chiarezza, vogliamo capire cosa ha provocato la morte di Iustin». Per il momento la Procura non ha aperto un’inchiesta sul decesso, e non ha disposto accertamenti.

Papà Gheorghe era a Verona quando si è verificata la tragedia, la moglie l’ha subito avvertito, ha telefonato alla sorella perché corresse a casa, poi è partito da Verona con l’angoscia nel cuore. Nella villetta di via De Gasperi anche i nonni del piccolo, i primi ad arrivare nel montebellunese nel 2000, e gli altri parenti ed amici a dare conforto a mamma Daniela, a papà Gheorghe, ai fratelli di Iustin.

Caerano, la mamma del piccolo morto a 17 mesi: "Controllate sempre i vostri bimbi"

«Era un bambino fantastico», ricorda la mamma, «correva, giocava, rideva, era un bambino vivace e sanissimo, alla sera era sempre una festa in casa con lui e i suoi fratelli». Daniela vuole lanciare un appello a tutte le mamme: «State sempre coi vostri figli piccoli, teneteli in braccio, state sempre col loro, lasciate anche perdere le faccende di casa pur di stare sempre assieme ai vostri figli piccoli» . —

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