Nel camping Internazionale disinfestazione ogni 15 giorni

BIBIONE. A parte il maltempo, il fine settimana di Bibione non ha conosciuto riflessi negativi causati dalla paura della malaria. Intanto si è risolto il giallo della sparizione delle provette di sangue appartenenti alla bambina, e che contenevano i prelievi eseguiti al primo ricovero, quello a Portogruaro, il 13 agosto scorso. È prassi da parte dell’Azienda sanitaria smaltire i prelievi nell’arco di una settimana. Fanno fede al riguardo le documentazioni relative al ricovero. Le carte sono state acquisite dai Nas di Treviso e dagli ispettori del Ministero della Salute mandati anche nell’ospedale di Portogruaro dal ministro Lorenzin. A Bibione non è stata rilevata alcuna traccia della zanzara Anophele che potrebbe risultare il vettore della malaria. In queste zone si moriva per la malattia, ma dall’epoca delle bonifiche di inizio ’900, poi quel tipo di zanzara è sparito. E ogni 15 giorni tutti i campeggi di Bibione, compreso il Villaggio Internazionale che ha ospitato la famiglia Zago, esegue una disinfestazione anti-zanzare. Massiccia è anche la disinfestazione operata dall’amministrazione comunale di San Michele. Il monitoraggio eseguito dall’Asl 4 all’inizio dell’estate non ha rilevato specie esotiche di insetti.