Nell'estate del Coronavirus in Veneto sarà boom dei campeggi distanziati

Per il Centro Studi del Touring Club Italiano è probabile che per tutto il 2020 il nostro turismo ricorderà quello del secondo dopoguerra
Secondo il Centro Studi del Touring Club Italiano, è molto probabile che almeno per tutto il 2020 il nostro turismo ricorderà quello del secondo dopoguerra, ovvero un fenomeno prevalentemente domestico. Dunque addio viaggi all’estero e viva il turismo di prossimità. Sempre il Tci ipotizza che, almeno sul breve periodo, gli italiani privilegeranno strutture dove sia possibile rilassarsi senza venire in contatto con troppe persone.
 
I campeggi possiedono tutti questi requisiti ed è dunque probabile che l’estate del 2020 segnerà il loro momento d’oro, anche perché oltre a essere la forma di turismo più a contatto con la natura (e dopo mesi di isolamento in casa respirare l’aria aperta è il primo pensiero) è anche la più economica, cosa non trascurabile in questi difficili tempi post pandemia.
 
Un trend emergente confermato dai dati di traffico registrati tra inizio marzo e inizio maggio dal portale Pitchup.com secondo cui «fare campeggio consente di mantenere il social distancing, una regola di vita che i cittadini di tutti i Paesi colpiti dalla pandemia hanno dovuto accettare e che probabilmente resterà a lungo parte delle nostre abitudini. I gestori delle strutture che sapranno dare fiducia ai clienti, garantendo sicurezza e sanificazione degli spazi, avranno l’opportunità di salvare la stagione».
 
Boom dei campeggi: una miniera d’oro da 770 milioni di euro
 
I gestori di strutture outdoor hanno fiutato l’opportunità: da metà marzo a metà aprile (cioè in pieno lockdown), l’Italia è il Paese che ha fatto registrare il numero più alto di richieste di nuove adesioni al network di Pitchup.com: più 138% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I campeggi e villaggi vacanze hanno rappresentato il 36% di tutte le pagine viste.
 
La regione più ricercata in assoluto per questa categoria è stata la Lombardia, seguita da Veneto e Piemonte, ovvero le tre regioni maggiormente colpite dal Coronavirus. Ma vi sono state anche 112 pagine viste per campeggi negli Stati Uniti, segno forse del desiderio di poter tornare a viaggiare per il mondo.
 
Le piazzole e strutture per tende hanno rappresentato il 23,6% delle pagine visitate dagli utenti. Le prime 3 mete per le quali sono state effettuate ricerche per questa categoria più economica di campeggio sono, nell’ordine, Sicilia, Toscana e Campania. Per quanto riguarda l’estero, l’unica destinazione ricercata è la Croazia. Al primo posto vi sono i camping collocati sul mare o a poca distanza da esso (45,1%), seguiti dal lago (31,7%), dalla montagna (13,3%) e infine dalle città d’arte come Firenze, Pisa e Roma (9,9%). 

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