No vax contro la Cisl del Veneto: sindacato accusato di «propaganda nazi-sanitaria»

Sulla pagina facebook della federazione pensionati postati centinaia di commenti la accusano di «truffa». La segretaria Giantin ha segnalato la campagna alla Polizia postale

VENEZIA. Da venerdì scorso la Federazione nazionale pensionati della Cisl Veneto continua a registrare centinaia di commenti sulla sua pagina Fb, da parte di «no vax» che la accusano di «truffa» e di «propaganda nazi-sanitaria». I commenti hanno superato i 210 al giorno, per attestarsi stamattina a 195, tutti sotto un post del 28 gennaio che annunciava l'inizio della campagna di informazione pro vaccini anti Covid «#vacciniamogliAnzianidelVeneto».

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L'attacco dei no vax è ora oggetto di denuncia alla Polizia Postale. «È un attacco che non ci spaventa minimamente - dice Vanna Giantin, segretaria generale Fnp Veneto -, il vaccino è l'unico strumento che abbiamo, soprattutto noi anziani, per difendere la nostra vita e quella degli altri, inclusi anche i no vax. E la nostra campagna è rivolta proprio agli indecisi: la continueremo con ancor più determinazione».

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