Nuove nozze per Gentilini a 88 anni sposa una vicina

Fiori d’arancio per l’ex sindaco leghista di Treviso che era vedovo da 6 mesi Lei, ex consulente del lavoro, ha 72 anni. Si sono conosciuti alla fermata del bus
Tome Treviso selezione concorso miss padania festa lega nord agenzia fotografica foto film
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TREVISO. L’ex vicesindaco di Treviso Giancarlo Gentilini si risposa a 88 anni. Una scelta di affetto, quello che oggi lo lega a Maria Assunta Pace, fino a ieri riservata signora di 72 anni, diventata suo malgrado (non per il matrimonio ma per le scampanellate alla porta) la settantenne sulla bocca di tutti. Divorziata, originaria di Potenza dove, Maria Assunta vive a Treviso da sempre, in uno degli appartamenti tra i condomini di via Barbaro, duecento metri scarsi da casa di Giancarlo Gentilini. E infatti pare che galeotta sia stata proprio la fermata dell’autobus lungo il viale che porta a Santi Quaranta, davanti al cancello della casa di lui, e dove correva a prendere il bus, lei. E la storia va bene a tutti raccontata così, come un colpo di fulmine. Di certo si sa solo che i due fidanzati nelle ultime settimane si sono frequentati parecchio; vedovo lui (aveva perso la moglie Teresina Pini – sposata nel 1962 – nell’ottobre dell’anno scorso), libera lei, tra i due non sono mancati l’intesa e gli incontri come testimoniano alcuni vicini di casa della donna che negli ultimi tempi hanno incrociato Gentilini più volte.

Se il vecchio leone si sia inginocchiato ai suoi piedi o le abbia chiesto di sposarlo passeggiando per Treviso non è dato da sapere. Certo è solo il fatto che oggi i loro due nomi campeggiano sull’albo pretorio del Comune di Treviso tra le pubblicazioni di nozze e che i due innamorati pronunceranno il fatidico secondo sì. Ma al riparo dalla pubblicità. Il luogo, a sentir loro, è «ancora da decidere», ma potrebbe anche essere una strategia per tenere alla larga i curiosi.

Come ha sempre fatto con la sua vita privata, Gentilini ancora ieri difendeva a spada tratta la sua privacy: «Bene, l’avete saputo, ma se di politica e città parlo finchè volete, queste sono cose private, quindi scusate, lasciatemi in pace» diceva ai tanti che gli scampanellavano alla porta. Tutto nel suo stile, visto che in vent’anni sulle prime pagine dei giornali, Gentilini non ha mai fatto trapelare nulla della sua vita tra le mura domestiche.

E la futura sposa? A quanto pare non è da meno: «Ci siamo conosciuti tempo fa, ma se permettete sono cose private, ringrazio tutti dei complimenti, l’affetto e l’interesse» ha detto, «ma sono sempre stata una donna riservata e vorrei continuare così.. C’è già Giancarlo che si espone». Poco importa che un domani diventerà la moglie dello “sceriffo” di cui ancor oggi parlano sia le cronache locali che quelle nazionali. Figlia di un pilota di Istrana, è nata a Potenza solo perché all’epoca il padre era lì, ma ha sempre vissuto e lavorato a Treviso. Prima della pensione è stata per anni consulente del lavoro.

I figli di Gentilini, Antonio e Stefano, hanno dato la loro benedizione. E così pure i conoscenti che pur ieri sono letteralmente cascati dalle nuvole alla notizia delle nozze. Nulla si sapeva nella ristretta cerchia dei leghisti fedelissimi come l’ex assessore e braccio destro Bepi Basso o Sandro Zampese, fino all’ultimo tra i papabili per candidarsi sindaco in una lista siglata Gentilini. Stupiti e pure un po’ “traditi” i compagni di ciacole del mattino. «Non ne sapevamo nulla», hanno ripetuto allo sfinimento a chi chiedeva conto di Maria Assunta e del matrimonio ufficiale. Chi celebrerà? «Lo vedrete a tempo debito» ha tagliato corto ieri l’ex vicesindaco che ha solo confessato di volersi sposare «a breve». «Che c’è di male?», commentavano i vicini di casa dell’uno e dell’altra, nei due lati opposti di viale Montegrappa, «è nel loro diritto, se se la sentono, fanno benissimo. C’è da scandalizzarsi?».

Federico de Wolanski

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