Nuovo Dpcm, le nove regole che arriveranno sino a Pasqua e il loro impatto sul Veneto

Dalle scuole ai barbieri, dalle seconde case alle palestre, dai cinema agli sportamenti tra regioni: ecco cosa prevede la bozza del primo decreto del governo Draghi e come impatterà sulle zone gialle e su quelle arancioni
Italy's new Prime Minister Mario Draghi holds the first council of Ministers at Chigi Palace in Rome, Italy, 13 February 2021. Former European Central Bank (ECB) chief Mario Draghi has been sworn in on the day as Italy's prime minister after he put together a government securing broad support across political parties following the previous coalition's collapse ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++
Italy's new Prime Minister Mario Draghi holds the first council of Ministers at Chigi Palace in Rome, Italy, 13 February 2021. Former European Central Bank (ECB) chief Mario Draghi has been sworn in on the day as Italy's prime minister after he put together a government securing broad support across political parties following the previous coalition's collapse ANSA/FILIPPO ATTILI/US PALAZZO CHIGI +++ NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

VENEZIA. Il nuovo Dpcm, che scatterà il 6 marzo, potrebbe essere valido per un mese: secondo una bozza del testo i divieti e le restrizioni resteranno in vigore anche per Pasqua e Pasquetta, le seconde dell'era Covid, scadendo il 6 aprile. Sono anche previste riaperture, seppure non da subito: dal 27 marzo riapriranno - nel rispetto di specifici protocolli - cinema e teatri mentre sarà possibile andare al museo anche nei week end.

Queste dovrebbero essere le misure contenute nel nuovo provvedimento. Va considerato che il Veneto è zona gialla, ma che l'aumento dei ricoveri e altri parametri tra quelli che compongono il "carnet" di valutazione del Cts e del Governo (tra cui l'indice Rt) potrebbe anche spingere la nostra regione in zona arancione. Le misure elencate qui sotto sono quasi tutte declinate a seconda della zona d'appartenenza, per questo vanno lette con attenzione.

Alcuni articoli a corredo, per cui volesse approfondire:

BARBIERI E PARRUCCHIERI CHIUSI (ZONA ROSSA)

TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - BARBIERE
TOME -AGENZIA BIANCHI-PADOVA - BARBIERE

In questa fascia sono sospese le attività inerenti servizi alla persona, diverse da quelle individuate nell'allegato 24, dove - a differenza del precedente provvedimento - non vengono menzionati i servizi dei saloni di barbiere e di parrucchiere.

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IN CASA POSSONO ENTRARE ANCHE I NON CONVIVENTI (ZONA GIALLA), MA FESTE VIETATE

In questa fascia viene cancellata dal bozza del nuovo Dpcm la misura - citata nel precedente documento, secondo cui - «con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza». Nella bozza del nuovo provvedimento restano comunque «vietate le feste nei luoghi al chiuso e all'aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose».

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CINEMA E TEATRI APRONO DAL 27/3, MUSEI ANCHE NEL WEEK END (ZONA GIALLA)

Teatro Toniolo Facciamo Luce sul Teatro Mestre, 22/02/2021 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile
Teatro Toniolo Facciamo Luce sul Teatro Mestre, 22/02/2021 Foto A. Gilardi/Ag. Lorenzo Pòrcile

A decorrere dal 27 marzo 2021 in zona gialla spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto sono svolti con posti a sedere preassegnati e distanziati e a condizione che sia comunque assicurato il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro sia per il personale, sia per gli spettatori che non siano abitualmente conviventi, spiega la bozza del Dpcm. Il ministro Franceschini ha annunciato l'accesso ai musei su prenotazione anche nel weekend (questi ultimi per ora aperti in questa stessa fascia solo nei giorni infrasettimanali).

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VIAGGI VIETATI, STOP SPOSTAMENTI TRA LE REGIONI

TOME' - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VARCO PONTECORVO POMERIGGIO
TOME' - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - VARCO PONTECORVO POMERIGGIO

Il divieto di spostamento tra le Regioni è valido fino al 27 marzo ma assieme al prossimo Dpcm, che disciplinerà le misure fino al 6 aprile, Pasqua compresa, potrebbe essere nuovamente prorogato con un decreto. Come sempre è consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione così come gli spostamenti motivati da esigenze lavorative, ragioni di salute o situazioni di necessità. Permessa in zona gialla in ambito regionale la visita in una sola abitazione privata, una volta al giorno, fra le 5 del mattino e le 22. Possono spostarsi due persone più i figli minori di 14 anni.

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SECONDE CASE SOLO IN GIALLO E SENZA AMICI E PARENTI

20050727 - ROMA - ECO - VACANZE: SECONDE CASE; PREZZI LIEVITANO 6,8%, CORTINA AL TOP - Una veduta panoramica di Cortina d'Ampezzo in un' immagine d'archivio del 10 agosto 2003. Il Rapporto Nomisma-Fimaa 2005 sulle case per vacanza, presentato oggi a Rimini, conferma che i prezzi del settore immobiliare continuano a salire, ma la domanda e' di qualita'. La localita' piu' cara per le vacanze resta Cortina d'Ampezzo. ANSA /I54
20050727 - ROMA - ECO - VACANZE: SECONDE CASE; PREZZI LIEVITANO 6,8%, CORTINA AL TOP - Una veduta panoramica di Cortina d'Ampezzo in un' immagine d'archivio del 10 agosto 2003. Il Rapporto Nomisma-Fimaa 2005 sulle case per vacanza, presentato oggi a Rimini, conferma che i prezzi del settore immobiliare continuano a salire, ma la domanda e' di qualita'. La localita' piu' cara per le vacanze resta Cortina d'Ampezzo. ANSA /I54

È consentito recarsi nelle seconde in zona gialla o arancione (anche se si trovano fuori regione) solo al nucleo familiare e soltanto se la casa è disabitata. Non si può andare nella seconda casa con amici e parenti. Non è possibile invece - a meno di urgenti e necessari motivi - se le abitazioni sono in zone rosse o arancione scuro. Sono vietati i viaggi per turismo.

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SHOPPING ESCLUSO SOLO IN ZONA ROSSA

ARTICO AG.FOTOFILM TREVISO GENTE IN CITTA'
ARTICO AG.FOTOFILM TREVISO GENTE IN CITTA'

Negozi chiusi solo in zona rossa dove sono garantiti esclusivamente gli esercizi commerciali di prodotti essenziali: farmacie, alimentari, ferramenta. In zona gialla e arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali. Negli esercizi sono valide le solite misure di sicurezza: distanziamento, mascherina, ingressi contingentati.

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CONTINUA LA SERRATA DI PISCINE E PALESTRE

ARTICO AG.FOTOFILM TREVISO GENTE IN CITTA'
ARTICO AG.FOTOFILM TREVISO GENTE IN CITTA'

Ancora lontana la possibilità di andare in palestra o in piscina. Vietati gli sport di contatto e di squadra. Consentita invece l'attività motoria individuale all'aperto come la camminata, la bici e la corsa. Al momento il Cts visto l'andamento dei contagi non ritiene opportuno allentare le restrizioni in questo settore. Se le cose dovessero migliorare si potrebbe pensare almeno a lezioni individuali o su prenotazioni. Agli agonisti è permesso di allenarsi.

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LA SERA NIENTE RISTORANTE

Serena Cavalliere, cotutolare del ristorante "I maestri della tavola bistrot 77", locale che ha aderito all'iniziativa di protesta�Io apro 1501�,serve un piatto a un cliente seduto a tavolo,Milano, 15 gennaio 2020.Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge a valanga interi settori dell'agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in 9,6 miliardi nel 2020. Lo fa sapere la Coldiretti, sulle conseguenze delle chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione per l'emergenza Covid contro le quali è scattata la protesta #Ioapro. Si tratta di difendere la prima ricchezza del Paese con la filiera agroalimentare nazionale che vale 538 miliardi pari al 25% del Pil nazionale ma è anche una realtà da primato per qualità , sicurezza e varietà a livello internazionale. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO
Serena Cavalliere, cotutolare del ristorante "I maestri della tavola bistrot 77", locale che ha aderito all'iniziativa di protesta�Io apro 1501�,serve un piatto a un cliente seduto a tavolo,Milano, 15 gennaio 2020.Il crollo delle attività di bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e agriturismi travolge a valanga interi settori dell'agroalimentare Made in Italy con vino e cibi invenduti per un valore stimato in 9,6 miliardi nel 2020. Lo fa sapere la Coldiretti, sulle conseguenze delle chiusure e delle limitazioni imposte alla ristorazione per l'emergenza Covid contro le quali è scattata la protesta #Ioapro. Si tratta di difendere la prima ricchezza del Paese con la filiera agroalimentare nazionale che vale 538 miliardi pari al 25% del Pil nazionale ma è anche una realtà da primato per qualità , sicurezza e varietà a livello internazionale. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

Niente cene al ristorante. Nonostante l'asse Salvini-Bonaccini al ristorante e bar in zona gialla si potrà andare solo di giorno. Si temono gli assembramenti fuori dai locali, che puntualmente avvengono anche a locali chiusi nel fine settimana. Dunque le regole per i ristoranti restano quelle in vigore: in zona gialla aperti fino alle 18 e fino alle 22 consentito l'asporto. A domicilio è consentito ad ogni ora. Asporto e domicilio sono consentiti nelle zone arancio e rosse. Eccezione fanno gli autogrill, oltre le 18 in zona gialla, le mense e i ristoranti negli alberghi.

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SCUOLA

Un mese dall'inizio dell�anno scolastico alla Guido Negri di Vo' Euganeo, Padova, 5 ottobre 2020. Il primo comune d'Italia ad aver avuto un morto per pandemia, traccia un bilancio positivo dei giorni in aula, iniziati il 7 settembre e scanditi, una settimana dopo, dalla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra dell'istruzione Lucia Azzolina. Su 650 alunni tra scuola dell'infanzia, elementari e medie sono i 50 gli studenti che hanno dovuto a sottoporsi a tampone nell'ultimo mese: tra questi non risulta alcun contagio da Covid. Nessuna classe è stata isolata. Oltre a quella sanitaria, Vo' vuole superare a pieni voti anche la gara della solidarietà . ANSA/NICOLA FOSSELLA
Un mese dall'inizio dell�anno scolastico alla Guido Negri di Vo' Euganeo, Padova, 5 ottobre 2020. Il primo comune d'Italia ad aver avuto un morto per pandemia, traccia un bilancio positivo dei giorni in aula, iniziati il 7 settembre e scanditi, una settimana dopo, dalla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e della ministra dell'istruzione Lucia Azzolina. Su 650 alunni tra scuola dell'infanzia, elementari e medie sono i 50 gli studenti che hanno dovuto a sottoporsi a tampone nell'ultimo mese: tra questi non risulta alcun contagio da Covid. Nessuna classe è stata isolata. Oltre a quella sanitaria, Vo' vuole superare a pieni voti anche la gara della solidarietà . ANSA/NICOLA FOSSELLA

Nelle zone rosse tutte le scuole - stando alle indicazioni del Cts - dovrebbero essere chiuse. Gli esperti hanno anche valutato che gli studenti dovranno essere in Dad nel caso l'incidenza sia superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti. In tutte le altre situazioni, la scuola resta in presenza come già stabilito dai provvedimenti in vigore: in presenza per gli alunni dell'infanzia, delle elementari e delle medie mentre per quelli delle superiori è pervista la didattica è in presenza almeno al 50 percento e fino ad un massimo del 75 percento.

Nel testo della bozza del Dpcm si introduce un ulteriore misura: «al fine di mantenere il distanziamento sociale, è da escludersi qualsiasi altra forma di aggregazione alternativa». In alcuni casi i governatori hanno già applicato misure più restrittive come ad esempio in Puglia, Campania e Marche.

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