Oliviero Toscani spara a zero: «Moralizzazione inutile»

«Mediocri la pubblicità, la reazione delle femministe. Padova? E’ violenta»
Oliviero Toscani
Oliviero Toscani
Oliviero Toscani fa scandalo e si scandalizza. Il fotografo pubblicitario milanese noto al mondo per le sue immagini forti e provocatorie al punto da essere contestate e farlo finire più volte sotto accusa (anche giudiziaria), punta il dito contro i cartelloni sulla controversa «perquisizione sessuale», contro i sindaci Rosa Russo Iervolino e Flavio Zanonato (e le loro rispettive ordinanze a rimuoverli o ricoprirli), contro i padovani. Dito puntato, spara a zero: senza beep di censura, senza peli sulla lingua. Secondo lui, è «una moralizzazione inutile, un ammasso di mediocrità, di cazzate».


Ha visto i manifesti dell’azienda di abbigliamento giovane Relish?

«Li ho visti, sì. Brutti i manifesti e brutta la campagna pubblicitaria nel complesso. Le foto sono fatte male e, dunque, sono poco credibili».


Sul sito della Relish l’amministratore delegato, Alessandro Esposito, parla di «gogna mediatica».

«Ma quale gogna mediatica: è una cazzata».


Padova come Napoli: i sindaci oscurano i manifesti e alcune donne della politica fanno un blitz armate di nastro adesivo e parola «vergogna».

«Dopo quella della casa di moda in questione, queste sono altre messe in scena fatte male. Agendo in questo modo, primi cittadini e femministe dimostrano di non considerare i veri problemi».


Cosa fa scandalo oggi?

«Tale ditta, tali femministe, tale amministrazione politica: sono tutti mediocri. Dal manifesto alla Iervolino, passando per Zanonato».


Il nostro primo cittadino ha applicato pure un’altra ordinanza: 500 euro di multa a chi viene beccato con della droga nelle piazze.

«Uno spinello pagato 500 euro?».


Vale anche per la marijuana, sì.

«Padova è una città tradizionalmente violenta, siete violenti voi padovani, lo siete voi veneti. Il Veneto è la regione del maiale porco e pulito, della moralizzazione inutile».


Altro da aggiungere?

«I manifesti fanno schifo e fanno schifo le reazioni innescate dai manifesti. E’ tutto così mediocre. E io sto perdendo il mio tempo con delle banalità».

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