Padova, aggrediti i cameraman di Striscia la notizia: bloccati tre giovani, due sono minorenni
L’inviato Max Laudadio stava facendo un servizio sui parcheggi quando i suoi due operatori sono stati presi di mira

Tre ragazzi, di cui due minorenni, hanno aggredito ieri sera in stazione l’inviato di Striscia la Notizia Max Laudadio e due suoi operatori. I tre sono stati bloccati dalla polizia.
Alle 15.30 circa di ieri pomeriggio due equipaggi della Questura, impegnati in un servizio straordinario di controllo del territorio nella zona della Stazione ferroviaria, sono intervenuti in seguito a una segnalazione arrivata alla Sala Operativa del 113 riguardo un’aggressione ai danni di una troupe televisiva.
Gli agenti, sul posto, insieme al personale della polizia Ferroviaria, hanno subito trovato i due operatori di Striscia la Notizia, i quali hanno spiegato l’accaduto. Pochi minuti prima, mentre stavano facendo un servizio nella zona dei parcheggi vicini alla Stazione, intervistando alcuni ragazzi, sono stati avvicinati da tre giovani di origini straniere, probabilmente di etnia nordafricana, i quali, credendo di essere stati ripresi dalle telecamere dei due operatori, dapprima li insultavano, per poi minacciavano.
Uno di questi ha addirittura lanciato un pezzo di tubolare prelevato da una bicicletta contro l’operatore televisivo, colpendolo al gomito.
Immediatamente sono scattate le ricerche dei tre giovani a cura del dispositivo della Questura presente in Stazione e dopo un paio di minuti il terzetto è stato individuato, bloccato dai poliziotti e portati negli uffici di polizia.
Si tratta di un 17enne, cittadino tunisino, nato in Italia, attualmente irregolare sul territorio nazionale, già noto ai poliziotti per i suoi molteplici precedenti penali e per le condanne per reati contro il patrimonio, tra cui furti aggravati e rapine commesse anche nei confronti di coetanei, contro la persona, resistenza a pubblico ufficiale e in materia di sostanze stupefacenti e porto di armi abusivo.
Il secondo è un 16enne di origini egiziane, entrato a Lampedusa a ottobre 2023 con a carico un precedente per detenzione di sostanze stupefacenti, titolare di permesso di soggiorno per minore età.
Il terzo un 19enne italiano, residente in provincia, con a carico precedenti penali e di polizia in ordine ai reati di furto, rapina, minaccia e incendio doloso.
Al termine degli accertamenti il questore Marco Odorisio ha disposto le misure di prevenzione personale del Daspo Urbano e degli Avvisi Orali con Foglio di Via obbligatorio da Padova a carico di tutti e tre e ha collocato i due minori non accompagnati in due comunità della provincia.
In serata l’inviato di Striscia Max Laudadio si è recato personalmente in questura per ringraziare il questore Odorisio del pronto intervento dei suoi uomini, già presenti in gran numero nella zona della Stazione proprio grazie ai servizi di controllo del territorio da lui disposti.
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