Quaranta multati e un arresto al funerale del patriarca Rom a Montebelluna

Polizia e carabinieri hanno preteso il rispetto delle norme anti Covid: 16 mila euro di sanzioni. Scovato pure un ricercato

MONTEBELLUNA. Quaranta multati per assembramento e un arresto. E' il risultato dei controlli effettuati dai carabinieri a Montebelluna durante il funerale del "patriarca" rom morto a 65 anni a causa del Covid-19.

Nei giorni precedenti la cerimonia funebre _ che si è tenuta nel cimitero di Montebelluna martedì 5 gennaio _ all'obitorio dell'ospedale San Valentino decine di amici e parenti del defunto si sono riuniti per dare l'estremo saluto al loro compianto. Ma l'iniziativa spontanea aveva creato assembramenti pericolosi.

Di qui la decisione dei carabinieri di identificare i presenti e far scattare le multe: 40 persone identificate, sanzione di 400 euro a testa, per un totale di 16 mila euro.

Ma non basta: il giorno del funerale polizia e carabinieri sono intervenuti in forze per regolare l'accesso al camposanto, dove, con la presenza di un imam, è stato dato l'ultimo saluto al defunto Muharem Salkanovic, rispettando correttamente le distanze previste.

In quell'occasione però gli agenti hanno individuato fra i presenti anche un latitante. Si tratta di un 27enne che da alcuni anni viveva all'estero, ma era destinatario di mandato di cattura a seguito di una condanna a 11 mesi e 6 giorni per furti avvenuti a Genova e a Bologna. Immediato l'arresto.

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