Redditi in Regione Veneto Zaia leader “francescano” il più benestante è Zorzato

Il governatore solo al 15° posto L’ex vicepresidente della giunta in prima posizione insidiato da Fabiano Barbisan Ultima Anna Maria Bigon



Non possiede alcun immobile il governatore veneto Luca Zaia. Non un terreno, non un garage e nemmeno un’auto. Solo 500 azioni in Veneto Banca e 100 alla Banca Popolare di Vicenza, per un valore di zero euro. L’abitazione in cui vive a San Vendemiano insieme alla moglie, Raffaella Monti, è intestata a quest’ultima, che possiede anche una Bmw del 2007.

Tornando a Zaia, il suo reddito complessivo è di 111.252 euro. Cifra che lo pone solo al quindicesimo posto della “classifica” dei consiglieri regionali veneti più ricchi, stando ai redditi dichiarati nel 2019 e conseguiti nel 2018. A guidare la lista è Marino Zorzato, di Cittadella, con un reddito complessivo pari a 178.620 euro, lordi. Mentre la moglie e i due figli hanno preferito non dichiarare le loro situazioni reddituale e patrimoniale. Deputato per dieci anni e già vicepresidente della Giunta regionale, è lui il “paperone” dei consiglieri veneti. Con un primato che è però insidiato da Fabiano Barbisan, di Caorle, che segue a stretto giro con i suoi 176.058 euro dichiarati. Vive a Fossalta di Portogruaro, dove possiede una casa, con giardino e con garage. Probabilmente è lì che tiene un’auto e tre autocarri. Ma a saltare all’occhio sono le sue diverse partecipazioni in società, che fanno capo al gruppo di famiglia Barbisan.

A completare il podio è un altro fedelissimo di Luca Zaia: il feltrino Franco Gidoni, il cui reddito complessivo ammonta a 148.574 euro. È il vicegovernatore Gianluca Forcolin l’unico assessore che occupa una delle prime dieci posizioni dei più ricchi del consiglio regionale veneto, fermandosi all’ottavo posto, con i suoi 135.206 euro lordi. Nella sua dichiarazione dei redditi, si vede una Volkswagen Tiguan immatricolata nel 2009. E poi le attività finanziarie, con i diversi investimenti nei fondi. E, ancor prima del governatore Zaia, troviamo poi l’assessore al territorio, alla cultura e alla sicurezza Cristiano Corazzari, che dichiara 112.896 euro. Affermando, parallelamente, la proprietà e la comproprietà di due fabbricati a Stienta, nel Rovigotto, dove risiede. E poi di una Volkswagen e di una Vespa.

A chiudere la classifica, al 56esimo posto, è la veronese Anna Maria Bigon. Subentrata ad Alessandra Moretti, la consigliera dem dichiara 50.032 euro. Tra i beni immobili, un fabbricato a Villafranca e la comproprietà di altri quattro fabbricati e un terreno. Continuando tra gli assessori, Roberto Marcato dichiara 109.576 euro. E la proprietà di due fabbricati, di cui uno collabente, a Piombino Dese. Ancora, una Bmw acquistata nel 2018 e un investimento da 86.409,66 euro in Sicav.

L’assessore al turismo Federico Caner dichiara 108.696 euro. Vive a Treviso, ma dichiara la comproprietà di un fabbricato a Rocca Pietore, nel Bellunese. Il sesto assessore più ricco è all'ambiente e alla protezione civile, Gianpaolo Bottacin, con i suoi 108.257 euro. A seguire, l'assessora all'istruzione Elena Donazzan (108.018 euro); condividono un reddito di 107.652 euro le assessore alla sanità Manuela Lanzarin e ai lavori pubblici, alle infrastrutture e ai trasporti Elisa De Berti. A chiudere, l'assessore all'agricoltura Giuseppe Pan, che dichiara 104.721 euro. —



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