Reintegro del giudice Cecilia Carreri Il Csm dice no

VICENZA. «Vorrei dedicare questa giornata, il 21 giugno, a tutti i magistrati eliminati perché hanno fatto il loro dovere. Ne ho conosciuti molti, alcuni eliminati fisicamente, altri privati...

VICENZA. «Vorrei dedicare questa giornata, il 21 giugno, a tutti i magistrati eliminati perché hanno fatto il loro dovere. Ne ho conosciuti molti, alcuni eliminati fisicamente, altri privati illegalmente della loro toga. È la stessa cosa». Il post, con il nastro a lutto, è stato pubblicato ieri sul profilo di Cecilia Carreri (in foto), l’ex magistrato di Vicenza che per primo, nel 2002, chiese l’incriminazione dell’ex presidente Bpvi Gianni Zonin. Non ci sono ulteriori spiegazioni, ma ieri il Csm ha rigettato l’istanza presentata da Carreri per il reintegro in magistratura. La battaglia per tornare a indossare la toga (peraltro sostenuta da gruppi di risparmiatori con manifesti all’esterno del tribunale di Vicenza), dura da tempo: i primi ricorsi datano 2009. Carreri ha raccontato i retroscena delle inchieste sulle ex Popolari nel libro “Non c’è spazio per quel giudice -Il crack della Banca Popolare di Vicenza” che avrà un seguito. (s.t.)

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