Ristoratori picchiati e rapinati a Jesolo, colpo da 100mila euro

Banditi armati di pistole e taser hanno preso prigionieri il gestore dell'Atmosphere, la moglie e il figlio di 7 anni. Hanno obbligato l'uomo ad aprire la cassaforte e sono fuggiti con il bottino. L'uomo è stato ferito alla testa

JESOLO. Rapina nella notte al lido di Jesolodue banditi armati di pistola e taser hanno minacciato e malmenano il titolare del ristorante Atmosphera di via Bafile alle 2 della scorsa notte.

Dopo avergli puntato la canna della pistola alla tempia lo hanno obbligato ad aprire la cassaforte con circa 100 mila euro in contanti.

Poi hanno chiuso lui, la moglie e il figlio di 7 anni in una stanza per fuggire indisturbati.

Tante le botte subite dall’uomo: il titolare è infatti ferito alla tempia e alla parte sinistra del viso, fortunatamente in modo non grave. Illesi la moglie e il figlio, comunque in preda alla paura per la notte di terrore.

Indagano i carabinieri di San Donà e Jesolo. Il lavoro degli investigatori si presenta difficile, ma alcuni particolari hanno colpito chi ha visto la scena della rapina. Jesolo in questi giorni è piena di gente e già da ieri notte c'erano ancora più turisti, molti dei quali arrivati per l'European Airshow, eppure i banditi sapevano che nessuno sarebbe stato in quel punto al momento del colpo.

Si vuole capire prima di tutto come facessero i banditi ad essere così ben informati: l'ammontare del bottino e le modalità della rapina (sapevano ad esempio che a quell'ora il personale si era già allontanato) fanno capire che i rapinatori erano in possesso di notizie molto precise.

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