Rivoluzione Alta velocità: il Veneto più vicino a Torino

Il nuovo orario: cancellate le Frecce Bianche, dal primo aprile 2017 solo Frecce Rosse con rincari per i pendolari

MILANO. Rivoluzione nell’alta velocità: cambiano gli orari delle Frecce di Trenitalia sul percorso Venezia-Padova-Milano-Torino a partire da domenica 11 dicembre, giorno in cui entra in vigore il nuovo orario annuale delle Ferrovie dello Stato.

Con l'apertura della nuova linea veloce sul tratto fra Brescia e Treviglio (grazie alla quale si risparmieranno dieci minuti di viaggio rispetto alla linea storica via Rovato), si andrà da Venezia a Milano in due ore e 10 minuti e da Padova al capoluogo lombardo in un’ora e 57 minuti).

Alcune Frecce per Torino Porta Nuova, arrivate a Milano Centrale, saranno instradate, per la prima volta, sulla linea Alta velocità no stop sino a Torino Porta Susa, senza passare più per Novara e Vercelli. Un percorso molto più veloce rispetto a quello attuale.

In pratica da Venezia si andrà nella città della Mole Antonelliana in meno di tre ore e mezza (oggi ce ne vogliono oltre quattro). Un esempio: la Freccia Rossa, che parte da Padova alle 8.48, arriverà a Torino già alle 11.50. Trenitalia, poi, sempre in relazione al cambiamento radicale prossimo sull'asse veneto - piemontese, nella conferenza stampa per il Nord Italia, svoltasi nella sala reale del binario 21 a Milano Centrale, ha comunicato che le Frecce Bianche sopravvissute resteranno in servizio sino al 30 marzo. Dal primo aprile circoleranno infatti solo Frecce Rosse.

A partire da gennaio, tra l'altro, è in programma anche l'arrivo della Prima Freccia Mille anche sul percorso Venezia-Padova-Roma, oggi in servizio solo sulla Milano-Roma-Napoli Centrale.

Diventeranno più corti anche i collegamenti tra il Veneto e la Calabria e la laguna e Zurigo. Reggio Calabria sarà più vicina grazie alla nuova Freccia Argento, che partirà da Roma alle 12.30 e arriverà, ad esempio, a Paola alle 20.32, con un risparmio totale di oltre mezz'ora, per chi parte dal Veneto. Anche Zurigo sarà più “a portata di mano”. Non più 6 ore per portare i turisti svizzeri in laguna, ma 5 ore e mezza. Ed i veneti, sempre per la prima volta, potranno raggiungere con una Freccia anche Arezzo, dove, una volta al giorno, fermerà una Freccia sul percorso Venezia-Roma.

Più treni anche sull'asse Roma-Firenze-Bologna-Verona con 16 corse al giorno in sole 2 ore e 52 minuti, con alcuni treni che proseguono per Trento e Bolzano. E c'è anche una novità per raggiungere Cortina d'Ampezzo. Il venerdì, il sabato e la domenica i viaggiatori, una volta arrivati a Mestre, troveranno, fuori della stazione, due autobus gran turismo al giorno, con 50 posti ciascuno, diretti nella Perla delle Dolomiti, di BusItalia, la società controllata al cento per cento da Fs. Il servizio con bus sarà garantito anche da Verona e Trento, ma, in questo caso, servirà per raggiungere Madonna di Campiglio.

«I nuovi collegamenti coinvolgono in pieno l'asse Piemonte-Lombardia- Veneto» ha detto ieri a Milano Gianfranco Battisti, dirigente di Trenitalia: «D'altronde il lavoro che stanno facendo le Fs ha un rapporto diretto con il disinquinamento della pianura padana, dove ancora oggi il 53% si sposta solo in auto. Non è un caso, infatti, che i nostri viaggiatori sono cresciuti del 4% rispetto al 2015».

Si è parlato anche dei pendolari veneti, che si spostano tra Venezia, Padova, Verona, Brescia e Milano a bordo delle Frecce Bianche, che stanno per essere cancellate. Trenitalia ha confermato che gli abbonamenti si potranno continuare a emettere, ma saranno più cari.

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