Catena sulla linea del treno nel Padovano: la Digos indaga per sabotaggio
Un cavo sospetto trovato sulla fune elettrica nella zona di Montagnana ha portato alla denuncia per presunto sabotaggio. Il cavo, potenzialmente pericoloso per la sicurezza dei treni, è stato rimosso dal personale delle ferrovie
È stata presentata una denuncia per presunto sabotaggio alla sicurezza ferroviaria, dopo il rinvenimento di un cavo sospetto sulla fune elettrica della linea ferroviaria a Montagnana, in provincia di Padova.
L’oggetto, un cavo rivestito in gomma utilizzato per la chiusura delle biciclette, era appeso alla fune aerea della linea elettrica all’altezza del fabbricato viaggiatori. Il personale di Ferrovie dello Stato, che ha notato il cavo giovedì mattina poco dopo le 7.00, lo ha prontamente rimosso e ha sporto denuncia.
Cosa è successo
Secondo quanto appreso da fonti investigative, il cavo avrebbe potuto danneggiare il pantografo del treno, creando il rischio di danneggiare la linea aerea di alimentazione, con gravi pericoli per la sicurezza della circolazione ferroviaria.
Questo episodio segna la prima segnalazione concreta dopo l’esposto del gruppo Fs di mercoledì, che aveva parlato di possibili azioni di boicottaggio, scatenando un incremento dei controlli sulla rete ferroviaria.
Mara Bizzotto, senatrice della Lega, spiega: «La notizia di una denuncia per un possibile attentato alla sicurezza dei treni in Veneto, con un tentato sabotaggio a un cavo sulla fune elettrica aerea della linea ferroviaria nel Padovano, se accertata, sarebbe molto grave e i dubbi palesati nei giorni scorsi dal gruppo Fs troverebbero riscontro. Auspico che si faccia chiarezza il prima possibile»
Avviate le indagini
La Digos di Padova ha avviato subito l’indagine per fare chiarezza sul sabotaggio. Se non rimosso, il cavo avrebbe potuto danneggiare il pantografo e mettere a rischio la sicurezza dei convogli.
La Questura ha trasmesso la segnalazione alla Procura di Rovigo per l'ipotesi di reato di attentato alla sicurezza dei trasporti che prevede la reclusione fino a 5 anni.
Secondo una prima ricostruzione sul fatto, sono emersi alcuni elementi significativi che legherebbero questo episodio a precedenti casi di anomalie e guasti registrati nei giorni scorsi da Fs.
Non sarebbe la prima volta dunque che fatti del genere o simili vengono registrati sulla linea dagli operatori di Fs. Informazioni e testimonianze ora al vaglio degli inquirenti.
La denuncia di Ferrovie
"L'oggetto metallico posizionato sulla linea elettrica" presso la stazione di Montagnana, giovedì scorso, "avrebbe potuto causare danni significativi al pantografo e alla linea elettrica, determinando l'interruzione della circolazione ferroviaria e inevitabili disagi per i passeggeri. Grazie all'intervento tempestivo dei tecnici di Ferrovie, l'oggetto è stato prontamente rimosso e segnalato alle autorità competenti”.
La nota del Ministero
In una nota il Ministero delle infrastrutture ha fatto sapere quanto segue: “La denuncia formalizzata da Fs dopo la segnalazione, in Veneto, di un oggetto che avrebbe potuto causare danni significativi al pantografo e alla linea elettrica dei treni estremamente preoccupante. L'ipotesi di attentato ai trasporti un fatto che non pu e non deve essere sottovalutato: siamo di fronte a un ulteriore elemento dopo l'esposto di pochi giorni fa. L'auspicio che sia fatta chiarezza in tempi rapidissimi. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini segue la vicenda con la massima attenzione”.
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