Saldi di fine stagione: gelato “all you can eat”. Cinque euro per coni e coppette a volontà
L’iniziativa lanciata dall’Antica gelateria bellunese di Cavarzano. Dal Piva: vado avanti sino 15 ottobre
BELLUNO. Cinque euro e gelato a volontà. La dolce ricetta anti caro vita arriva da Nicola Dal Piva, giovane gelatiere che porta avanti una trazione famigliare all’Antica Gelateria Bellunese, aperta in via Cavarzano, 22. «Devo dire che non è un’idea completamente mia», anticipa Dal Piva, «avevo visto promozioni simili in Sicilia, ma anche in Trentino. Però in quei casi veniva proposta solo per promuovere qualche gusto particolare o per finire le scorte. Io invece l’ho pensata in modo differente: mi sono detto che con l’aumento delle bollette potrebbe tornare utile a molti cenare una volta ogni tanto con un po’ di gelato, invece che prepararsi qualcosa a casa. E allora eccoci qua con il gelato all you can eat».
Ma come funziona nel concreto? «Con il primo scontrino da cinque euro forniamo il cucchiaino, che non andrà buttato fino alla fine. Dopodiché basterà scegliere se gustare il gelato in cono o in coppetta e quali gusti si vorranno provare», continua Dal Piva, «una volta fatto il primo giro, basterà tornare al bancone con il proprio cucchiaino e riordinare scegliendo nuovi gusti in cono o coppetta fino a che non si sarà sazi».
Questo sistema, oltre a far bene alle tasche dei clienti, nella prospettiva di chi il gelato lo fa tutti i giorni, permetterà di mantenere un buon giro e dunque un prodotto sempre fresco. «Essendo a fine stagione, mi seccava lasciare il gelato in frigo per più di uno o due giorni», continua Dal Piva, «in questo modo conto di finirlo regolarmente ad ogni giornata e averne quindi sempre di fresco a disposizione dei clienti».
Una bella iniziativa che andrà avanti fino al 15 ottobre, ovvero il termine effettivo della stagione, anche con lo scopo di far conoscere la gelateria aperta da Nicola lo scorso 25 maggio dopo varie esperienze di lavoro a Belluno e non solo: «Ho lavorato in pizzeria a Belluno e ho già gestito una gelateria a Conegliano in passato. Come prima stagione a Cavarzano e nel punto vendita che abbiamo aperto al lago si Santa Croce non posso lamentarmi, anche se il caldo torrido ha tenuto la gente a casa un po’ di più, ma nel complesso sono soddisfatto», racconta il giovane gelatiere, che con il suo lavoro ha ripreso una tradizione di casa, ampliandola e proponendo anche alcune novità interessanti.
«Il fratello di mia nonna – dice aprendo l’album dei ricordi di famiglia – aveva portato avanti una gelateria in Austria fino agli anni Novanta e io ho recuperato questa passione, aggiungendo al gelato anche un’offerta di micro pasticceria a -20 gradi, ovvero una serie di creazioni gelate che ricordano le classiche pastine della domenica».
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