Scuola, ecco i 39 nuovi presidi veneti

Rimangono ancora vacanti 17 posti che saranno assegnati in “reggenza” a dirigenti già in ruolo

PADOVA. La vice-direttrice regionale Gianna Marisa Miola, ha assegnato 39 posti ad altrettanti nuovi presidi della regione, in maggioranza donne, che erano risultati vincitori dell’ultimo concorso. I posti disponibili erano 56 e, quindi, sono rimaste vacanti ancora 17 presidenze, che saranno affidate in reggenza a presidi in ruolo di scuole vicine.

Il plotone più consistente dei nuovi dirigenti entrati in ruolo è quello della provincia di Venezia. Su dodici posti disponibili le assegnazioni sono state dieci. Secondo Istituto Comprensivo di Mestre: Paola Consoli; Quinto Comprensivo sempre di Mestre: Michela Michieletto; Terzo IC Venezia: Salvatore Amato; Terzo IC Marghera: Aurora Zanon; Secondo IC di Mira: Angelina Zampi; IC di Noventa di Piave: Maria Grazia Morgan (sindaca di Refrontolo, in provincia di Treviso); IC Fossò: Laura Contin; Istituto Superiore Levi Ponti, di Mirano: Maria Luisa Favaro; IC di Stra: Chiara Penso; IC di Santa Maria di Sala: Bertilla Mason. Padova. I nuovi presidi stabilizzati sono sette. Terzo Comprensivo Statale: Francesco Lazzarini; Tredicesimo IC: Maria Rampazzo, al posto di Filippa Renna, diventata preside del Marconi; IC Solesino: Milena Cosimo. IC Due Carrare: Stefania Ponchia; Direzione Didattica Cadoneghe: Michela Bertazzo; IC Lozzo Atestino: Barbara Stevanin; IC San Martino di Lupari: Santa Aiello. Non è stata assegnata la presidenza del Secondo IC di Piove di Sacco. Treviso. Solo tre le nuove nomine. IC Ponzano Veneto: Sandra Messina; IC Casier: Elisabetta Costa; Istituto Superiore Maffioli, di Castelfranco: Alessandra Fusaro. Belluno. Soltanto due nuovi presidi. IC di Auronzo: Orietta Isotton. IC di Santo Stefano di Cadore: Morena di Bernardo. «A questo punto, dopo il tempestivo lavoro effettuato ieri dai funzionari dell’Ufficio Scolastico Regionale, restano ancora 36 reggenze, tra cui 29 scuole sottodimensionate», dice Nereo Marcon, segretario di Cisl-Scuola.

Felice Paduano

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova