Simone, il tentatore di Antonella Elia a Temptation Island

Modello, cantautore, manager ha 40 anni ed è di Padova. «Rispetto per le coppie ma non mi precludo niente»

PADOVA. Quando spalma la crema all’ex miss Italia, Manila Nazzaro, l’atmosfera si fa erotica. Vero o montato ad arte? Lo sapremo quando il tentatore padovano Simone Garato, 40 anni , tornerà in città da Temptation Island 2020. La trasmissione è iniziata giovedì 2 luglio e Simone non è passato inosservato grazie alla preferenza accordatagli da Antonella Elia. Poi – nella seconda puntata, andata in onda giovedì scorso – ecco la scena della protezione solare e, infine, una sfilata improvvisata in cui Simone è stato un divertente presentatore.

Cantautore, modello, marketing manager per un’azienda industriale di Milano, è conosciuto per aver accusato di plagio (nel 2013) niente meno che a Robbie Williams per una strana somiglianza tra “Be a Boy” della popstar e la sua “What I Feel”, scritta prima. Ma su Canale 5 è arrivato con tanta voglia di giocare: «È un gioco psicologico», raccontava prima di iniziare le registrazioni, «in cui i protagonisti sono pronti a mettere in discussione le loro relazioni».

Il format: sei coppie vengono divise in due villaggi, da una parte le donne e dall’altra gli uomini; quindi nei rispettivi villaggi arrivano tentatrici e tentatori: fanno il bagno assieme, prendono la tintarella, scherzano. Lo scopo non è per forza quello di soffiare la fidanzata o il fidanzato, ma la tenuta della coppia diventa il clou della trasmissione e i falò di confronto il braccio operativo.

Galeotto fu un abbraccio troppo stretto; un bacio rubato; una mano allungata. Simone già dalle prime battute ha mostrato una buona dose di ironia, proprio come aveva raccontato prima di partire: «Per partecipare bisogna essere spiritosi e non prendersi troppo sul serio. Nella vita quelle situazioni non capitano davvero: anche se si va separati in vacanza non ci sono 50 telecamere che ti seguono o un vassoio di “occasioni” alle quali resistere. Per quanto mi riguarda sono single – anche un po’ scapestrato – e penso che mi divertirò».

Senza una persona al suo fianco da tre anni, Simone sembra prenderci gusto a fare esperienze televisive durante i periodi di solitudine sentimentale. «A 22 anni ho partecipato per la prima volta ad Uomini e Donne, un’esperienza breve e divertente. A 28 anni sono tornato, la partecipazione è stata più lunga e sono diventato “famoso” nel programma. Non ho fatto a tempo a innamorarmi, ma non escludo una terza occasione». Innamorarsi in un programma per Simone è un po’ come andare in discoteca e conoscere una “tipa”: «Si va per divertirsi, per ballare e bere un drink, non a cercare l’amore della propria vita, però può accadere che nasca un sentimento». A Temptation, programma con record di ascolti estivi, è andato con le idee chiare: «Vado con rispetto delle coppie, ma senza precludermi niente. Vado e vedo cosa accade». —


 

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