Sorpresa dalla riapertura: a Gardaland senza più code

VERONA
Il divertimento non è mai stato così sicuro. E, inutile nasconderlo, anche così scorrevole. Gardaland è il primo parco divertimenti italiano a riaprire i cancelli dopo il lockdown: le misure di prevenzione al Covid-19 sono massime e inevitabilmente le presenze sono molte meno del solito. Il che significa, purtroppo, incassi ridotti, ma allo stesso tempo anche un parco veramente a misura d’uomo e di famiglia. Code al minimo, attese quasi nulle, spazi larghi: una condizione che in altri tempi a Gardaland era garantita – e nemmeno sempre – solo in una giornata fuori stagione di pioggia.
L’importante è ripartire e qui si riparte impeccabilmente: Gardaland fa da apripista per le altre realtà del settore e anticipa la data di oggi – il parco del Garda ha riattivato le giostre sabato – nella quale è prevista la riapertura di molte attività quali cinema e teatri. Il segnale per l’economia e la socializzazione è molto forte e non poteva che arrivare dal Garda.
Spiega Aldo Maria Vigevani, amministratore delegato di Gardaland: «La parola d’ordine quest’anno sarà divertimento in sicurezza. Usciamo da un periodo difficile per tutti ma siamo convinti che sia possibile tornare a divertirsi!». Anche Vigevani è consapevole del fatto che il Parco, post-coronavirus non può essere lo stesso, fosse anche solo per l’assenza della “cronica” concentrazione di visitatori: «Abbiamo fissato un limite giornaliero di circa 10 mila persone. Questo porterà a una riduzione rispetto ai nostri numeri abituali, ma siamo positivi sull’andamento della stagione. Abbiamo da poco attivato il servizio prenotazioni online e i primi riscontri sono molto lusinghieri. Gardaland resta una destinazione sicura, un aggregatore di affettività condivisa dove passare il tempo in allegria con le persone che si amano».
L’adeguamento ai protocolli Covid-19, Gardaland l’ha comunque fatto a suo modo, col giusto stile: tutti gli indicatori utilizzati per garantire il distanziamento sociale – bollini, barriere e cartelli – sono caratterizzati da colori estremamente vivaci. Il personale è preciso nel far rispettare le norme ma mai pressante, complice anche la grande collaborazione dei visitatori. Una personalizzazione, insomma, in perfetto “stile Gardaland”.
Si gira inebriati dall’alcol igienizzante, ma ci si sente davvero sicuri. Il protocollo prevede un nuovo sistema di prenotazione online con l’indicazione vincolante del giorno di visita per gestire il numero chiuso di visitatori, l’obbligo di indossare la mascherina per tutti gli ospiti sopra i 6 anni, la sanificazione continua delle aree comuni e delle attrazioni dopo ogni giro (i “sanificatori” con nebulizzatore sono un vero e proprio esercito), l’inibizione di alcuni posti a sedere delle attrazioni per favorire il distanziamento sociale.
Mancano all’appello alcune giostre, ma funziona la quasi totalità delle attrazioni all’aperto, sia acquatiche che all’asciutto. Tra queste le adrenaliniche come Oblivion, Raptor, Blue Tornado, Shaman, e poi le storiche Fuga da Atlantide, Jungle Rapids, Colorado Boat e altre ancora. Certo, fa strano essere a Gardaland e non potere fare un giro sui Pirati, vivere l’avventura di Ramses o rischiare le vertigini nell’albero di Prezzemolo, ma l’ebbrezza di ritornare a bagnarsi dopo una discesa, o di vedere qualche bambino che scalpita tirando per il braccio un genitore, valgono sicuramente il biglietto. Si attende davvero poco per salire in giostra, e non solo perché la gente è molta meno del solito: prima di presentarsi ai tornelli è necessario prenotarsi con l’app Qoda e mostrare la conferma dallo schermo del cellulare all’addetto. Prenota uno per tutti, mica serve un cellulare a testa, e l’app dice anche quando presentarsi all’ingresso dell’attrazione. Un ottimo strumento di pianificazione personale, che potrebbe diventare utile anche nel post-coronavirus.
Per i più piccoli all’interno dell’area Peppa Pig Land, oltre al playground, sono accessibili le tre attrazioni La Mongolfiera di Peppa Pig, Il Trenino di Nonno Pig e L’isola dei Pirati; in area Fantasy Kingdom sono invece disponibili tante attrazioni quali DoreMiFarm, Baby Corsaro e Baby Pilota. Nella orientaleggiante area Kung Fu Panda Academy imperdibile è un giro a bordo delle montagne russe o uno sulle tazze di Mr Ping’s Noodle Surprise, mentre da Prezzemolo Land i piccoli ospiti possono diversi con i giochi all’asciutto.
Non mancano gli spettacoli, all’aperto, con mascherina (non gli artisti, ovviamente) e distanziati, ma pure qui ci si fa presto il callo. A Gardaland anche mascherina e distanza diventano più leggeri. —
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