Stella a 5 punte, antrace e normografo, partita da Padova la lettera delle nuove Br

PADOVA. Parte da Padova la lettera di minacce con la stella a cinque punte spedita alla redazione di Report, il programma Rai d’inchiesta condotto da Sigfrido Ranucci. Una missiva anonima su un foglio a quadretti in cui, con un normografo, è stato scritto il seguente messaggio: “Voi il marcio del sistema corrotto. Solo falsa informazione per potere e poltrone. Cercate meglio negli armadi, oltre agli scheletri avete le bombe”. In alto la sigla N B R (presumibilmente Nuove Brigate Rosse) scritta con un pennarello rosso. Il tutto accompagnato da una polvere bianca definita “antrace”. Dopo la lettera di minacce al presidente del Veneto Luca Zaia, dopo quella inviata al collega dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini, l’intimidazione punta al mondo dell’informazione. Indagano le Digos di Roma e Venezia.
Centro di smistamento
Il Cmp di Padova, centro di smistamento regionale di Poste Italiane, serve tutte le province venete tranne Verona. Dunque la lettera indirizzata alla redazione di via Teulada a Roma potrebbe essere partita da Padova, Venezia, Vicenza, Treviso, Belluno o Rovigo. La data è quella del 20 novembre.
L’analisi
Gli investigatori della Digos di Roma hanno subito interessato i colleghi di Venezia, in quanto sede distrettuale per il Veneto. Tuttavia, sono molte le perplessità di fronte a quello che suona come un avvertimento minaccioso. Apparentemente è un messaggio che sembra richiamare l’estremismo di sinistra. Ma sono gli occhi attenti degli esperti dell’antiterrorismo a dire che potrebbe non essere così. L’antrace, prima di tutto, la polverina in grado di scatenare una malattia polmonare mortale. Questo elemento richiama il terrorismo internazionale e porta dritto ai primi anni del 2000, con Al Qaeda come principale utilizzatore. Non esistono, invece, precedenti nel terrorismo rosso. C’è chi ipotizza la pista anarchica ma questi gruppi sono più avvezzi agli esplosivi o ai sabotaggi, più che alle lettere di minacce.
L’invettiva contro Report presenta elementi che differiscono anche dalle pratiche tipiche dei gruppi eversivi di sinistra, a cominciare dalla disposizione delle lettere intorno alla stella a cinque punte. E allora chi potrebbe essere il mittente? Gli investigatori puntano più al magma del malcontento sociale generato dalla pandemia e dalle restrizioni che ne derivano. Una forma di dissenso più forte rispetto alle manifestazioni di piazza dei negazionisti. Non a caso si fa riferimento al sistema corrotto, alla falsa informazione, al potere, alle poltrone. Lo stesso uso come strumento di minaccia della polverina definita antrace, suggerisce agli investigatori l’età del possibile attentatore. E non si tratta di un giovane. Dunque si cerca anche nei movimenti che in questi mesi hanno manifestato la loro contrarietà al regime di distanziamento sociale, con tutte le limitazioni che ne derivano.
Solidarietà
«La Rai ha messo in atto tutti i sistemi di sicurezza nella maniera più idonea, ho avuto la redazione dimezzata per questo motivo in settimana ma, seppur con molte difficoltà, lunedì sera andremo in onda come sempre alle 21.20 con una puntata molto forte», rassicura Sigfrido Ranucci che, se i sospetti degli investigatori fossero confermati, potrebbe quindi essere additato con la sua trasmissione come ingranaggio di un sistema mondiale di inganno di massa.
Nella redazione di via Teulada a Roma sono intervenuti gli inquirenti e i vigili del fuoco, che hanno sequestrato la lettera e un campione di polvere: materiale inerte, secondo quanto emerso dai primi esami, mandato ad analizzare prima allo Spallanzani e poi all’istituto zooprofilattico di Foggia. «Non ci fermeremo di fronte a degli atti di imbecilli» ha assicurato Ranucci. Messaggi di solidarietà sono arrivati dalla Rai, dalla Federazione nazionale della Stampa italiana e da Usigrai: «Sentir riecheggiare la sigla Nuove Br ci riporta ad anni bui e dolorosi per il nostro Paese. Siamo certi della massima attenzione delle autorità per verificare l’attendibilità della minaccia». —
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